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Category: Benessere

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Sonno e metabolismo: come una notte di riposo può trasformare il tuo peso e la tua salute

Il legame tra sonno e metabolismo è più profondo di quanto possiamo immaginare. Una buona notte di riposo non solo ci aiuta a sentirci riposati, ma ha anche un impatto diretto sulla nostra salute metabolica e sul controllo del peso. Il metabolismo è il processo attraverso cui il corpo converte ciò che mangiamo in energia, ma come funziona e come il sonno influisce su di esso? In questo articolo esploreremo come un sonno di qualità possa ottimizzare il metabolismo, migliorare la salute generale e aiutare a mantenere il peso ideale.

Cosa succede al nostro corpo quando dormiamo?

Durante il sonno, il corpo non è affatto in “pausa”. In effetti, il sonno è un periodo attivo per la regolazione di molte funzioni vitali, tra cui la produzione e il bilancio degli ormoni che controllano il nostro metabolismo. Il nostro corpo attraversa diverse fasi del sonno, ognuna delle quali ha un impatto diverso sul nostro metabolismo.

Durante il sonno profondo (o sonno a onde lente), il corpo si concentra sul recupero fisico, sul rafforzamento del sistema immunitario e sulla rigenerazione cellulare. È in questa fase che avviene una grande parte della regolazione ormonale, inclusi gli ormoni che influenzano la fame, il consumo di energia e l’accumulo di grasso.

Sonno e regolazione degli ormoni

Due ormoni cruciali che regolano il nostro metabolismo sono la leptina e la grelina.

La leptina, prodotta dalle cellule adipose, segnala al cervello quando abbiamo mangiato a sufficienza e siamo sazi. La grelina, al contrario, è prodotta nello stomaco e stimola la fame. La ricerca ha dimostrato che la carenza di sonno può alterare l’equilibrio di questi ormoni, aumentando i livelli di grelina (che aumenta l’appetito) e riducendo quelli di leptina (che riduce la sensazione di fame) [1]. Ciò significa che dormire troppo poco può farci sentire più affamati, inducendoci a mangiare di più, il che può compromettere il controllo del peso e influenzare negativamente la salute metabolica.

Sonno e regolazione degli ormoni

Inoltre, la privazione del sonno aumenta i livelli di cortisolo, un altro ormone che gioca un ruolo importante nel metabolismo. Il cortisolo è spesso definito “ormone dello stress” e, se prodotto in eccesso a causa della mancanza di sonno, può causare un accumulo di grasso, soprattutto nella zona addominale [2]. Un sonno adeguato aiuta a mantenere i livelli di cortisolo sotto controllo, riducendo così il rischio di aumenti di peso indesiderati e migliorando la salute metabolica.

Il sonno e la sensibilità all’insulina

Un altro modo in cui il sonno influisce sul nostro metabolismo riguarda la sensibilità all’insulina, l’ormone che regola il livello di zucchero nel sangue. La resistenza all’insulina è uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo del diabete di tipo 2 e di altre malattie metaboliche. Studi scientifici hanno dimostrato che la mancanza di sonno può ridurre la sensibilità all’insulina, portando a un aumento dei livelli di zucchero nel sangue [3].

Al contrario, un sonno di qualità aiuta il corpo a utilizzare l’insulina in modo più efficiente, riducendo il rischio di malattie metaboliche e migliorando il controllo della glicemia.

Sonno e termogenesi: il legame con il dispendio calorico

La termogenesi è il processo attraverso cui il corpo brucia calorie per produrre calore, ed è un altro aspetto del metabolismo che può essere influenzato dal sonno. Diversi studi hanno dimostrato che una buona notte di sonno può stimolare la termogenesi, aiutando il corpo a bruciare più calorie durante il giorno. Al contrario, la privazione del sonno ha dimostrato di ridurre questo processo, rallentando il metabolismo e riducendo l’efficienza con cui il corpo brucia calorie.

Inoltre, la qualità del sonno può influenzare il comportamento alimentare. Chi dorme poco tende a cercare cibi ricchi di zuccheri e grassi, che forniscono una rapida energia ma che, se consumati in eccesso, portano a un accumulo di grasso. Il sonno insufficiente può dunque innescare un circolo vizioso che rende più difficile mantenere un peso sano [4].

Le migliori abitudini per migliorare il sonno e ottimizzare il metabolismo

Se desideri ottimizzare il tuo metabolismo e migliorare la tua salute, ci sono alcune abitudini che puoi adottare per migliorare la qualità del sonno:

  • Mantieni una routine regolare: cerca di andare a letto e svegliarti alla stessa ora ogni giorno. La coerenza aiuta il corpo a regolare i ritmi circadiani, migliorando la qualità del sonno e, di conseguenza, il metabolismo.
  • Crea un ambiente favorevole al sonno: riduci le luci artificiali e cerca di mantenere la tua camera da letto fresca, silenziosa e confortevole. Un buon ambiente per dormire facilita il sonno profondo, che è essenziale per la regolazione del metabolismo.
  • Evita la caffeina e i pasti pesanti la sera: la caffeina e i cibi ricchi di zuccheri o grassi possono interferire con il sonno. Cerca di evitare questi alimenti almeno 4-6 ore prima di andare a letto.
  • Fai esercizio regolarmente: l’esercizio fisico regolare può migliorare la qualità del sonno e stimolare il metabolismo. Tuttavia, cerca di non fare attività troppo intensa nelle ore serali, poiché potrebbe interferire con il sonno.
  • Gestisci lo stress: lo stress elevato può aumentare i livelli di cortisolo e danneggiare il metabolismo. Praticare tecniche di rilassamento, come la meditazione o lo yoga, può ridurre lo stress e migliorare il sonno.

Migliorare il sonno e ottimizzare il metabolismo

Il sonno è uno degli aspetti fondamentali per ottimizzare il metabolismo e promuovere una salute duratura. Investire in un riposo di qualità non solo migliora il nostro benessere generale, ma aiuta anche a mantenere il peso sotto controllo e a prevenire problematiche metaboliche.

Se desideri approfondire come ottimizzare il tuo riposo e migliorare il metabolismo, siamo a tua disposizione per una consulenza personalizzata. Scopri come il nostro sistema di riposo, studiato per migliorare la qualità del sonno, può fare la differenza nella tua vita quotidiana. Contattaci compilando il modulo di seguito per saperne di più!

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    Fonti

    1. Spiegel, K., Leproult, R., & Van Cauter, E. (2004). “Impact of sleep debt on metabolic and endocrine function.” The Lancet, 354(9188), 1439-1447.
    2. Kelley, G. A., & Kelley, K. S. (2009). “Effects of exercise on sleep: a meta-analytic review.” Journal of Physical Activity & Health, 6(5), 549-558.
    3. Wright, K. P., et al. (2013). “Sleep and the metabolic syndrome.” Current Diabetes Reports, 13(6), 577-584.
    4. Lund, H. G., Reider, B. D., Whiting, A. B., & Prichard, J. R. (2010). “Sleep patterns and predictors of sleep quality in college students.” Journal of Adolescent Health, 46(5), 524-531.

     

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    Sonno ed empatia: il riposo può renderci più generosi nel nuovo anno?

    Le festività sono finite, ma il loro spirito può continuare anche nell’anno nuovo. Uno degli elementi che spesso trascuriamo, ma che gioca un ruolo fondamentale nel mantenere la nostra empatia e generosità, è il sonno. Dopo settimane intense tra cene, regali e celebrazioni è il momento perfetto per riscoprire l’importanza del riposo e come questo influenzi la nostra capacità di connetterci con gli altri.

    Sonno ed empatia: una connessione potente

    Il sonno non è solo un momento per recuperare le energie fisiche, ma un processo vitale che influenza il nostro benessere emotivo e sociale. Diversi studi scientifici hanno dimostrato che dormire bene migliora la capacità di comprendere le emozioni altrui e di agire con generosità.

    1. Il cervello empatico
      I neuroni specchio, fondamentali per il riconoscimento delle emozioni negli altri, sono particolarmente sensibili alla qualità del sonno. Dopo una notte di riposo insufficiente, il cervello ha più difficoltà a processare segnali emotivi e a rispondere con empatia.
    2. Il ruolo del sonno REM
      La fase REM del sonno, cruciale per elaborare emozioni e ricordi, diventa un alleato indispensabile per rinnovare la nostra empatia. Quando questa fase è disturbata, tendiamo a diventare più irritabili e meno disponibili verso gli altri.
    3. Sonno e altruismo
      Uno studio della University of California, Berkeley ha dimostrato che una buona notte di sonno aumenta la probabilità di compiere gesti altruistici. Al contrario, chi dorme poco è più incline a concentrarsi sui propri bisogni, riducendo l’apertura verso gli altri.

    Sonno e altruismo

    Perché il post-feste è cruciale per il nostro riposo

    Le settimane che seguono le festività rappresentano un momento di riflessione e rinnovamento. Tuttavia, il periodo natalizio lascia spesso in eredità stanchezza accumulata e un ritmo sonno-veglia alterato.

    • Il “debito di sonno” delle feste
      Le lunghe serate passate in compagnia, gli impegni sociali e lo stress dei preparativi possono aver compromesso la qualità del sonno. Riprendersi da questa “privazione festiva” è fondamentale per affrontare l’anno nuovo con energia e positività.
    • Il legame tra riposo ed equilibrio emotivo
      Dormire bene dopo le feste permette al cervello di riequilibrare le emozioni, riducendo lo stress e favorendo un atteggiamento più empatico verso gli altri.

     

    Curiosità: come il sonno migliora la generosità e l’empatia

    Il legame tra sonno ed empatia non è solo un’ipotesi teorica, ma un dato confermato da studi curiosi e rivelatori:

    1. Più ore di sonno, più altruismo
      Uno studio della Harvard Business School ha osservato che chi dorme almeno 7 ore a notte è più propenso a fare donazioni spontanee rispetto a chi dorme meno.
    2. Il sonno come antidoto allo stress sociale
      Aiutare gli altri non solo è un risultato di una mente riposata, ma migliora anche il sonno stesso. La produzione di ossitocina, legata ai gesti altruistici, favorisce un riposo più profondo e rigenerante.
    3. La gratitudine post-natalizia
      Secondo un sondaggio condotto da Doxa, il periodo successivo al Natale è ideale per sviluppare sentimenti di gratitudine e riconoscenza, due emozioni strettamente legate al benessere psicologico e al sonno.

    Sonno e empatia - Gratitudine

    Riprendere il controllo del sonno per iniziare al meglio il nuovo anno

    Dopo le feste, è importante ripristinare una routine di riposo che favorisca il benessere e la capacità di connettersi con gli altri. Ecco alcuni consigli pratici:

    1. Ritrova il tuo ritmo circadiano
      Ripristina una routine regolare andando a letto e svegliandoti alla stessa ora ogni giorno. Questo aiuta il tuo corpo a sincronizzarsi con i ritmi naturali.
    2. Crea un ambiente rilassante
      Assicurati che la tua camera da letto sia un’oasi di tranquillità: utilizza luci soffuse, materiali naturali e colori calmanti. Mantieni la temperatura ideale e limita le distrazioni per garantire un sonno profondo.
    3. Disconnettiti dagli schermi
      Evita di usare smartphone, tablet e TV nelle ore serali per ridurre l’impatto della luce blu sul sonno. Preferisci un libro o una tisana rilassante.
    4. Sperimenta la meditazione notturna
      La meditazione o gli esercizi di respirazione profonda possono aiutarti a rilassarti e a prepararti per un sonno di qualità.
    5. Rifocalizza le tue energie
      Approfitta di questo periodo per riflettere sui tuoi obiettivi personali e sui modi in cui puoi coltivare relazioni autentiche con gli altri, il nuovo anno è un’opportunità per ricominciare con obiettivi chiari e significativi. Noi di Imperial-life non vediamo l’ora di riprendere le nostre collaborazioni con le associazioni locali, organizzando serate ed eventi che promuovono il benessere. Il nostro contributo economico è un modo per sostenere queste iniziative e per restituire qualcosa di positivo alla comunità. Speriamo che anche tu possa trovare nel riposo una fonte di ispirazione per coltivare relazioni autentiche e momenti speciali in questo nuovo capitolo.

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    Un nuovo anno, un nuovo approccio all’empatia e al sonno

    Il nuovo anno porta con sé un’opportunità preziosa: quella di riscoprire il valore del sonno non solo come fonte di benessere personale, ma anche come strumento per coltivare empatia, generosità e relazioni autentiche. Un riposo di qualità ci aiuta a essere più presenti, disponibili e aperti verso gli altri, creando una rete di connessioni positive che ci arricchiscono profondamente.

    Noi di Imperial-life crediamo nel potere delle relazioni e nella capacità di fare del bene, non solo attraverso il riposo, ma anche con iniziative concrete. Grazie alle nostre collaborazioni con associazioni locali, sosteniamo progetti che promuovono il benessere e la solidarietà, organizzando eventi e serate che lasciano un impatto positivo nella comunità.

    Se fai parte di un’associazione o ne conosci una che potrebbe beneficiare del nostro supporto, ti invitiamo a visitare la nostra pagina Associazioni. Scopri come Imperial-life può contribuire economicamente al raggiungimento dei tuoi obiettivi e aiutarti a creare un nuovo anno all’insegna del benessere e della generosità.

    Fonti e riferimenti

    Walker, M. (2017). Why We Sleep: Unlocking the Power of Sleep and Dreams. Scribner.
    Harvard Business School (2019). “How Sleep Affects Charitable Giving.”
    Università della California, Berkeley (2018). “Sleep Deprivation and Empathy Reduction.” Nature Communications.
    Doxa (2020). “Gli Italiani e il Sonno: Abitudini e Festività.”

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    Sonno e performance atletica: come gli atleti riposano per dare il massimo

    Il sonno è spesso sottovalutato rispetto ad altri aspetti della preparazione atletica, come l’allenamento o la dieta. Eppure, è proprio durante il sonno che il corpo si rigenera, i muscoli si riparano e il cervello consolida le abilità apprese. Non è un caso che campioni come LeBron James o Roger Federer considerino il sonno un elemento fondamentale per le loro performance. In questo articolo, esploreremo il legame tra sonno e performance atletica, scopriremo le abitudini di alcuni grandi atleti e forniremo consigli utili per migliorare il proprio riposo e, di conseguenza, le proprie prestazioni.

    L’importanza del sonno per gli atleti

    Gli atleti di alto livello sanno che il sonno è essenziale per massimizzare le performance fisiche e mentali. Durante il sonno profondo, il corpo rilascia l’ormone della crescita, che favorisce il recupero muscolare e la riparazione dei tessuti danneggiati. Inoltre, un sonno adeguato aiuta a mantenere una mente lucida, una qualità indispensabile per prendere decisioni rapide e precise durante le competizioni.

    Uno studio condotto dalla Stanford University ha dimostrato che prolungare il sonno a circa 10 ore al giorno può migliorare significativamente le prestazioni atletiche. Ad esempio, i giocatori di basket che partecipavano allo studio hanno mostrato un miglioramento della velocità del 9% e un aumento dell’accuratezza del tiro del 6%

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    Curiosità e abitudini di sonno degli atleti

    LeBron James: un “professionista del sonno”

    Il campione NBA LeBron James, famoso per la sua longevità sportiva e le sue straordinarie performance, dedica tra le 8 e le 10 ore al sonno ogni notte. In un’intervista, ha dichiarato che considera il sonno una delle sue “armi segrete” per mantenersi in forma sia fisicamente che mentalmente. LeBron utilizza tecniche avanzate per ottimizzare il riposo, come dormire su materassi personalizzati e creare un ambiente completamente buio per favorire un sonno profondo e rigenerante.

    Roger Federer: 12 ore di sonno al giorno

    Il leggendario tennista svizzero Roger Federer attribuisce una parte importante del suo successo al riposo. Durante i periodi di torneo, si assicura di dormire tra le 10 e le 12 ore al giorno, suddivise tra una lunga notte di sonno e un pisolino pomeridiano. Federer ha più volte sottolineato che il sonno è fondamentale per il recupero muscolare e per mantenere la concentrazione durante i match più impegnativi.

    Simone Biles: protezione dalla tecnologia

    La ginnasta pluripremiata Simone Biles adotta una routine specifica per migliorare la qualità del suo sonno. Spegne tutti i dispositivi elettronici almeno un’ora prima di andare a letto, evitando così l’esposizione alla luce blu, che potrebbe interferire con il ritmo circadiano. Inoltre, Biles utilizza tecniche di rilassamento come la meditazione e la respirazione profonda per prepararsi al riposo e ridurre lo stress delle competizioni.

     

    Sonno e performance atletica: i rischi della privazione del sonno 

    Dormire poco o male può compromettere gravemente le prestazioni atletiche. Alcuni degli effetti più comuni includono:

    • Tempo di reazione rallentato: uno studio pubblicato sulla Journal of Sports Medicine ha dimostrato che la privazione del sonno può ridurre il tempo di reazione del 20-30%, un aspetto critico per sport che richiedono rapidità decisionale come il calcio o il tennis.
    • Aumento del rischio di infortuni: atleti che dormono meno di 6 ore a notte sono statisticamente più predisposti a lesioni muscolari e tendinee, poiché il corpo non ha il tempo necessario per rigenerarsi.
    • Riduzione della forza e della resistenza: la mancanza di sonno influisce negativamente sulla capacità di sostenere sforzi intensi, riducendo sia la forza muscolare che la resistenza aerobica.
    • Diminuzione della motivazione: la stanchezza cronica può ridurre la motivazione e compromettere la capacità di allenarsi con intensità e regolarità.

    Dormire bene e performance

    Strategie per migliorare il sonno degli atleti

    1. Creare un ambiente favorevole al sonno
      Un ambiente fresco, buio e silenzioso è essenziale per favorire un riposo di qualità. Molti atleti utilizzano tende oscuranti e dispositivi che emettono rumore bianco per bloccare i suoni disturbanti.
    2.  Stabilire una routine serale
      Andare a dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora aiuta il corpo a regolare il ritmo circadiano. Gli atleti di successo pianificano le loro giornate in modo da rispettare questa routine, anche durante i viaggi o i periodi di allenamento intensivo.
    3. Integrare tecniche di rilassamento
      Tecniche come lo stretching, la meditazione o il massaggio possono aiutare a rilassare i muscoli e a ridurre lo stress prima di coricarsi. Ad esempio, utilizzare una poltrona relax come quelle di Imperial-life può offrire un’esperienza combinata di comfort e recupero fisico, ideale per preparare il corpo al sonno.
    4. Ottimizzare la dieta serale
      Cibi ricchi di triptofano, come latte, noci e banane, stimolano la produzione di melatonina e favoriscono il sonno. Al contrario, bevande contenenti caffeina o alcol andrebbero evitate nelle ore serali.

     

    Tecnologia e sonno: un’arma a doppio taglio

    Molti atleti utilizzano dispositivi tecnologici per monitorare la qualità del sonno. Strumenti come i tracker Fitbit o le app per il sonno forniscono dati utili per analizzare le fasi del riposo e identificare eventuali problematiche. Tuttavia, è importante non esagerare con l’uso della tecnologia, poiché l’esposizione alla luce blu può interferire con il sonno.

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    In conclusione il sonno non è un lusso, ma una necessità per chi vuole raggiungere l’eccellenza sportiva. Gli esempi di LeBron James, Roger Federer e Simone Biles dimostrano che un sonno di qualità può fare la differenza non solo per il recupero fisico, ma anche per la concentrazione mentale e la resistenza.

    Per chiunque pratichi sport a livello amatoriale o professionistico, adottare buone abitudini di sonno può essere il primo passo per migliorare le prestazioni. Integrare questi accorgimenti con momenti di relax quotidiano, magari utilizzando soluzioni come il sesitema di riposo Imperial-life, è un ottimo modo per avvicinarsi al metodo dei grandi campioni, come per esempio Gianpaolo Ricci giocatore della nazionale italiana di pallacanestro, puoi ascoltare qui la sua testimonianza.

    Sei sei interessato a dormire bene puoi compilare il form sottostante e un nostro esperto del benessere ti parlerà senza impegno dei nostri prodotti.

    Riferimenti

    Stanford University Study on Sleep and Athletes
    LeBron James Interview, Sleep and Recovery in the NBA
    Federer Routines, ESPN Feature
    Simone Biles’ Sleep Habits, Healthline Interview
    Journal of Sports Medicine, Effects of Sleep Deprivation on Athletes

     

     

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      Soffri di allergie primaverili?

      Se soffri di allergie primaverili, devi leggere assolutamente questo articolo!

      Starnutisci spesso, hai congestioni nasali e gli occhi ti diventano rossi. Lo sappiamo non è per niente facile affrontare quello che si definisce il Mal di Primavera.

      Secondo OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) sono circa 9 milioni gli italiani che ogni anno, tra aprile e giugno,  soffrono di allergia primaverile.

      Con l’aumento della luce solare e le giornate più lunghe iniziano anche le allergie primaverili e per chi ne soffre può essere davvero debilitante. In un rapporto di 6 a 1, secondo GVM (gruppo ospedaliero italiano) le donne sono quelle che più soffrono di insonnia durante questo periodo.

      Ma facciamo un passo indietro.

      Quali sono le piante legate all’allergia primaverile?

      • Graminacee: presenti ovunque in Italia, aprile e maggio sono i due mesi di massima intensità di fioritura
      • Betullacee: questa famiglia di piante è presente nelle Alpi, Appennino campano e Etna. Lbetulla  fiorisce tra fine marzo e inizio maggio. Si ritrova lungo le Alpi, l’Appennino campano e l’Etna
      • Parietaria: cresce in luoghi incolti, ai margini delle strade o lungo le mura. A nord il picco della fioritura è tra maggio e giugno; a sud è esteso da febbraio a luglio
      • Oleacee: di cui fa parte l’ulivo. Liguria, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna sono le zone più colpite, con un periodo di fioritura intenso da aprile a giugno. 

      Insonnia e allergia primaverile, come riconoscerla

      L’insonnia, secondo GVM, è caratterizzata dalla scarsa quantità o qualità del riposo.

      La giusta domanda da farsi è: quanto ti senti riposato dopo il sonno?

      Infatti, sempre secondo GVM, la quantità di sonno giusta è molto soggettiva. C’è chi si sente riposato dopo 5 ore, chi dopo 6, chi dopo 8 o 10.

      Sicuramente una volta stabilito questo, bisogna stare attenti ad alcuni segnali:

      • Stanchezza diffusa e sonnolenza
      • Difficoltà a concentrarsi e distrazione
      • Irritabilità
      • Riduzione della memoria

      Tutti questi elementi parlano di sonno scarso o di cattiva qualità, ma ovviamente se si presentano una sola volta o anche soltanto per qualche giorno di seguito, non c’è da preoccuparsi (afferma il GVM). Se i sintomi persistono è sempre meglio consultare un medico

      Chi soffre d’insonnia può purtroppo incontrare dei peggioramenti dovuti all’allergia primaverile. La qualità del sonno si abbassa ulteriormente e questo influisce di conseguenza sulla vita quotidiana: lavoro, vita sociale, famiglia.

      Di seguito vediamo alcune accortezza che possono darti del sollievo durante il periodo primaverile e farti dormire anche meglio:

      1. Doccia calda prima di andare a letto

      È importantissimo durante il periodo delle allergie primaverili fare più docce, idealmente ogni volta che si esce e si rientra a casa, ma sopratutto la sera. Questo ti permetterà di pulire il tuo corpo e i capelli dagli allergeni accumulati. Meglio mettere sempre a lavare i vestiti che hai usato durante il giorno per evitare di portare l’allergene in casa

      doccia calda - allergia primavera

      2. Coprimaterassi e copricuscini anallergici

      I tessuti speciali anallergici impediscono agli allergeni di infiltrarsi nel materasso e nel cuscino, e possono essere lavati a temperature elevate per garantire una totale igienizzazione. In Imperial – life abbiamo sviluppato il guanciale 3d che grazie agli ioni d’argento aiuta anche in questo periodo

      guanciale 3d

       

      3. Hai animali? Non farli salire sul letto

      I peli degli animali possono trattenere pollini e allergeni. Sappiamo quanto può essere difficile non farli salire sul letto, ma almeno in questo periodo cerca di resistere; infatti  è meglio evitare che salgano sul letto per ridurre l’esposizione agli allergeni durante il sonno.

      animali sul letto - allergie primavera

      4. Non stendere il bucato all’aperto

      Iniziano le giornate di sole, quindi perchè non stendere le lenzuola o i vestiti al sole per farli asciugare prima? Sì, sarebbe molto bello, se tu non fossi un soggetto allergico. Purtroppo per chi come te soffre di allergia primaverile, questa non è un’opzione, infatti i pollini potrebbero attaccarsi ai tessuti e il ciclo ricomincerebbe da capo

      bucato all'aperto- allergia primavera

       

      5. Vie respiratorie libere

      Quando sei a casa cerca di tenere chiuse le finestre e di non fare entrare aria con i batteri in casa. Considera che al mattina la concentrazione dei pollini è ancora più alta. Se poi vuoi migliorare la qualità dell’aria e tirare un respiro di sollievo non può mancarti il nostro Ionizer

      ionizer - allergia primavera

      6. Mare, mare, mare

      Se avete la possibilità, magari lavorando in smart working, non c’è niente di meglio che passare del tempo al mare in questo periodo. Chi è invece allergico alla parietaria deve invece preferire la montagna: la pianta non cresce oltre i 1.000 m di altitudine, mentre cresce sulle zone costiere.

      mare mare - allergia primavera

      In conclusione, affrontare l’allergia primaverile può essere una sfida per milioni di italiani ogni anno. I sintomi come starnuti, congestione nasale e insonnia possono rendere difficile la vita quotidiana durante i mesi primaverili. Tuttavia, prendendo le giuste precauzioni, come adottare misure per ridurre l’esposizione agli allergeni e migliorare la qualità del sonno, è possibile alleviare i sintomi e rendere questo periodo più sopportabile. È importante consultare un medico se i sintomi persistono o peggiorano. Con un’adeguata gestione e consapevolezza, è possibile affrontare con successo l’allergia primaverile e godersi appieno la stagione.

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        È inverno: come dormire sonni profondi in una camera senza acari

        Fuori le temperature scendono. D’inverno passiamo volentieri molto tempo in casa sperando nel conforto del calore casalingo. Attenzione, però, perché in questo periodo anche nelle nostre quattro mura non siamo al riparo dai pericoli: acari e polvere, se pur invisibili, non sono certo da sottovalutare se vogliamo respirare aria pulita. In particolare nella camera da letto, è bene avere un ambiente sanificato e pulito. Come fare per averlo? Ecco i consigli di The Good Nighter (www.thegoodnighter.com), la prima sleep blogger italiana.

        acari del materasso

        Sai cosa sono gli acari?
        Invisibili all’occhio umano, gli acari sono piccoli “parenti” dei ragni che si annidano nei tappeti, nei materassi, nei divani e nei cuscini, riproducendosi velocemente. Vivono anche nelle case più pulite. Ci si accorge della loro presenza da alcuni sintomi come starnuti, prurito alla pelle, alla bocca, alla gola o al palato, lacrimazione degli occhi e difficoltà a riposare bene. Gli acari sono anche responsabili del 70% dei fenomeni asmatici e delle riniti allergiche in età pediatrica. Ecco come liberarsi di loro per tornare a stare e dormire bene.

         

        Far circolare l’aria in camera

        Il gesto più semplice per tenere alla larga gli acari è quello di aprire le finestre. Gli acari, infatti, amano i luoghi umidi, dove riescono a trovare nutrimento e a riprodursi velocemente. Far circolare l’aria serve a eliminare l’umidità in stanza. Quando farlo? Il momento migliore della giornata è indubbiamente la mattina presto, perché l’aria esterna, dopo la notte, è più pulita e meno inquinata dallo smog del traffico e delle attività quotidiane. Lascia aperte le finestre per 10 minuti appena ti alzi, magari mentre stai facendo colazione o la doccia.

        Dormire bene in una camera senza acari - aprire le finestre

         

        Stendi le lenzuola al sole

        Non fare subito il letto. Lascia che le lenzuola prendano aria, magari mentre stai tenendo le finestre aperte per far circolare nuovo ossigeno. Se appena alzati noti che c’è il sole, stendi subito coperte, lenzuola e tappeti all’aria aperta. In inverno bastano anche solo 10-20 minuti per far in modo che il potere scaldante dei raggi, particolarmente nocivo per gli acari, funzioni da trattamento igienizzanti per i tessili del tuo letto.

         

        Tieni pulito l’impianto di riscaldamento

        L’accensione dei riscaldamenti favorisce la formazione della polvere e quindi la proliferazione di colonie di acari, tra i principali responsabili delle allergie respiratorie. Per preservarne la resa termica ma anche per mantenere in casa una buona qualità dell’aria, è fondamentale pulire i termosifoni, prima della loro accensione, per evitare continui starnuti.

         

        Per togliere la polvere basta un po’ di acqua

        La polvere della camera si deposita anche vicino al letto: dai comodini alla testiera mantenete l’ambiente igienizzato utilizzando un panno umido. Il segreto per non far depositare la polvere su mobili e pavimenti appena spolverati è il più semplice del mondo: utilizzare l’acqua! Se infatti affidate il compito della pulizia a dei panni inumiditi, la polvere viene rimossa del tutto. La salute ci guadagna, perché ne respiriamo di meno e anche il tempo dedicato alle pulizie diminuisce drasticamente.

         

        Lavare la biancheria da letto

        pulizia del materasso
        Dormire tra le lenzuola profumate è il primo passo per una notte più serena. Non solo perché l’odore di pulito ci regala sensazioni piacevoli ma soprattutto perché è sintomo di un letto igienizzato a prova di acari. Le lenzuola vanno lavate massimo ogni due settimane a una temperatura di 60 °C, ideale per igienizzare. Cambiate tutto ciò che non è a contatto diretto con la pelle (piumini, coperte, coprimaterasso) ogni due o tre mesi. Una volta ogni sei mesi anche il materasso meriterebbe di essere pulito a fondo.

         

        Il bicarbonato, alleato del pulito

        Un altro consiglio utile per la disinfestazione da acari è quello di ricorrere all’utilizzo del bicarbonato di sodio: il bicarbonato è un prodotto naturale noto per le sue molteplici proprietà antibatteriche che può essere spruzzato su tutte le superfici interessate. Questo però non basta: per essere sicuri di stare alla larga dagli acari bisogna scegliere il materasso giusto, come Arbor Deluxe di Imperial-life.

         

        Arbor Deluxe è il materasso certificato anti-acaro e anti-batterico

        Il materasso Arbor Deluxe anticipando alcune sue caratteristiche fondamentali: quella di essere anti-acaro e anti-batterico. Il merito è del suo rivestimento prezioso mischiato con la fibra più morbida e pregiata presente in commercio: il cashmere. Per renderlo ancora più efficace in questa azione, al sono stati aggiunti degli ioni d’argento.

         

        Sai perché si usa l’argento in camera da letto?

        ioni d'argentoIl trattamento con gli ioni d’argento certificato ha proprietà antimicrobiche riconosciute e utilizzate come potente antibiotico, da oltre un secolo. Nella medicina moderna, infatti, l’argento è impiegato nei cerotti o nel collirio per i neonati come disinfettante.

        Questo trattamento rende il tessuto:

        • antibatterico: libera ioni attivi che bloccano il metabolismo dei batteri provocandone il soffocamento;
        • antiacaro: gli acari si cibano della sintesi che i batteri fanno della nostra cute, bloccando i batteri anche gli acari non avranno più di che cibarsi;
          antiodore: la distruzione dei batteri provoca una riduzione degli odori.

         

        Se vuoi provarlo, chiedi una consulenza compilando il form sotto. E ricorda di mettere in pratica i nostri consigli per godere di notti più serene e di un sonno più rigenerante.

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          Il Journaling per il sonno: svelare il potere delle parole magiche

          Chi l’avrebbe mai detto che una penna e un foglio potessero essere le chiavi per trasformare le tue notti? Benvenuti nel mondo incantevole del journaling, un’arte tanto semplice quanto potente capace di plasmare il tuo sonno in modo positivo.

          Il journaling, una pratica secolare di espressione attraverso la scrittura, si svela ora come un alleato prezioso per il tuo benessere notturno. Scrivere i tuoi pensieri su carta non è solo un atto di creatività, ma un rituale intimo che può trasformare la tua esperienza del sonno. In questo articolo, esploreremo come il journaling per il sonno diventa una chiave segreta per aprire le porte a notti serene e sogni rigeneranti.

          Consapevolezza emotiva: scrivere per rilasciare

          Iniziare un diario è come aprire una finestra sulla tua anima. Attraverso il journaling per il sonno, esprimi emozioni e pensieri, creando una consapevolezza emotiva che prepara il terreno per un riposo notturno profondo e ristoratore. Un cuore leggero spesso si traduce in un sonno sereno, creando una sinergia perfetta tra le tue parole e la tranquillità della notte.

          Riduzione dello stress: liberare la mente sul foglio

          journaling per il sonno
          Il journaling agisce come una valvola di sfogo per lo stress accumulato durante il giorno. In un mondo che spesso sembra un labirinto di responsabilità, il semplice atto di scrivere i tuoi pensieri su carta può essere liberatorio. Non importa se le parole hanno un senso o meno, l’importante è lasciare che la creatività prenda il sopravvento. La mente si alleggerisce, preparandosi per una notte di sonno profondo.

          Gestione emotiva e sonno rigenerante: i benefici del Journaling per il sonno

          Esplorare emozioni complesse attraverso la scrittura è una forma di terapia. Il journaling contribuisce ad una gestione emotiva più efficace, guidandoti attraverso il labirinto delle tue sensazioni. Trovare parole per descrivere emozioni spesso inafferrabili può essere il primo passo verso un sonno più rigenerante.
          Non devi necessariamente rileggere o conservare ciò che scrivi, puoi anche accartocciare le pagine scritte se lo desideri; il solo atto sarà già di per sè positivo per il tuo equilibrio emotivo, che si tradurrà in notti serene e risvegli radiosi.

          Chiarezza mentale: prepararsi per il riposo

          Organizzare i pensieri prima di coricarti è come liberare la tua mente da un caotico stormo di farfalle. Il journaling offre una piattaforma per mettere in ordine i tuoi pensieri, creando una chiarezza mentale che favorisce il riposo. Quando la tua mente è libera da pensieri erranti e preoccupazioni, è più incline a abbracciare la quiete notturna.

          il journaling per il riposo

          In sintesi, il journaling non è solo una pratica di scrittura: è un rituale per il benessere mentale che si riflette positivamente nel tuo sonno. Dedica qualche minuto alla sera per scrivere, permettendo al tuo cuore di esprimersi e alla tua mente di abbracciare la tranquillità.

          E per notti ancora più confortevoli, noi di Imperial-life ti consigliamo la la Trapunta Venere, un abbraccio di calore e comfort per le tue notti. Scopri il lusso di un sonno avvolgente con la nostra trapunta bella ed elegante grazie alla Fiandra 100% cotone Jacquard e pregiato raso di cotone; sai che la puoi richiedere anche con il dispositivo di magnetoterapia?

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            Rituale del riposo d’Autunno: come creare una camera da letto accogliente

            Con l’arrivo di novembre, l’autunno è al suo apice, portando con sé foglie cadenti, temperature più fresche e una magica atmosfera. Questo è il momento perfetto per trasformare la tua camera da letto in un rifugio accogliente, con un rituale del riposo d’Autunno che ti inviti a immergerti in notti di sonno rigenerante.
            In questo articolo, esploreremo come puoi creare una camera da letto perfetta per l’autunno e ti presenteremo la splendida Trapunta Venere di Imperial-life, un tocco di eleganza e comfort.

            I colori e i tessuti dell’Autunno

            L’autunno è sinonimo di caldi toni terrosi e texture morbide. Scegli lenzuola e coperte in colori come il beige, bianco panna, marrone, il bordeaux o l’arancione per creare una base cromatica accogliente. Nel selezionare tessuti, il focus è sulla morbidezza e sulla sensazione di avvolgente comfort. Materiali come il velluto, famoso per la sua consistenza lussuosa, o il cashmere, con la sua calda sofficità, offrono un tocco di eleganza e calore. Il raso di cotone, con la sua morbidezza e freschezza, può essere un’opzione leggera e confortevole per il cambio di stagione.

            Investire in coperte, lenzuola e cuscini realizzati con questi tessuti di qualità non solo renderà il tuo spazio di riposo visivamente accogliente, ma contribuirà anche a creare un ambiente avvolgente, ideale per abbracciare l’autunno. Scegliendo colori e tessuti appropriati, rendi unica la tua esperienza di riposo autunnale, trasformando la tua camera da letto in un santuario di calore e relax durante i mesi più freschi

            Riposo e Autunno: illuminazione accogliente

            Riposo e autunno: illuminazione

            Per creare un’atmosfera accogliente e rilassante, considera una combinazione di luci soffuse, candele profumate e luci a LED dalle tonalità calde. Le luci soffuse offrono un’atmosfera tranquilla, perfetta per rilassarsi alla fine della giornata, mentre le candele profumate aggiungono non solo un tocco visivo ma anche aromi delicati che contribuiscono a creare un ambiente accogliente e confortante (ti consigliamo candele alla cannella o vaniglia se ti piacciono questi profumi)

            Oltre a queste opzioni, l’uso di luci a LED con tonalità calde può garantire un’illuminazione accogliente e regolabile. Puntare su lampade con funzioni dimmer o luci regolabili ti consente di personalizzare l’intensità luminosa in base alle tue esigenze: un’illuminazione più intensa per leggere o lavorare e una luce più soffusa per favorire il relax e il sonno.

            Un comodino con una lampada da tavolo rappresenta un’ottima aggiunta, poiché ti permette di gestire l’illuminazione in modo flessibile senza doverti alzare dal letto. Una lampada ben posizionata non solo fornisce la giusta illuminazione per le tue attività serali, ma aggiunge anche un tocco decorativo al tuo spazio. Personalizza la tua atmosfera luminosa per creare il giusto equilibrio tra comfort e funzionalità nella tua routine serale

            Cuscini e tappeti

            Per arricchire ulteriormente l’atmosfera della tua camera da letto, considera l’aggiunta di una varietà di cuscini decorativi. Oltre ai classici cuscini per il riposo, l’inclusione di cuscini decorativi con stampe di foglie autunnali, motivi animali o design geometrici può trasformare la tua stanza in uno spazio più accattivante e personalizzato. Questi dettagli decorativi non solo aggiungono un tocco di stagione autunnale alla tua camera da letto, ma contribuiscono anche a rendere l’ambiente più interessante e stimolante visivamente.

            Puoi anche investire in un tappeto soffice e accogliente ai piedi del letto che non solo aggiunge calore alla stanza, ma definisce anche lo spazio intorno al letto.

            L’aggiunta di cuscini decorativi e di un tappeto morbido non solo contribuisce a rendere la tua camera da letto esteticamente piacevole, ma offre anche un tocco extra di comfort e calore, trasformando il tuo spazio personale in un rifugio accogliente per i mesi più freschi.

             

            Must have autunnale:  La Trapunta Venere

            Trapunta venere set terapy
            Per completare il tuo rifugio d’autunno, ti presentiamo la lussuosa Trapunta Venere di Imperial-life. Questa trapunta è una combinazione di bellezza ed eleganza grazie alla fiandra 100% cotone Jacquard e al pregiato raso di cotone. Ma non è solo esteticamente piacevole; è anche pensata per il massimo comfort e il benessere. La trapunta Venere è trattata con ioni di argento e bioceramica, offrendoti una superficie di riposo igienica e fresca.

            Un plus per le coppie

            tu hai freddo e lui ha caldo?

            Tu hai freddo e lui ha caldo?
            Metti fine a questi problemi! Con Venere Four Seasons potrai personalizzare la temperatura così da migliorare la notte con il partner. Goditi la morbidezza del raso o fatti coccolare dal calore naturale della lana Merinos.

            L’Autunno è il momento giusto per coccolarsi

            L’autunno è una stagione in cui desideriamo rifugiarci e coccolarci. Non dimenticare di aggiungere il tocco personale della tua personalità alla tua camera da letto. Cornici fotografiche, piante d’appartamento e oggetti decorativi possono rendere lo spazio ancor più accogliente.

            Camera da letto accogliente per l'autunno

            Con un po’ di creatività e l’aiuto della magnifica Trapunta Venere di Imperial-life, puoi creare una camera da letto che ti avvolgerà in un abbraccio di calore durante le fredde notti autunnali. Questa stagione è il momento ideale per ritagliarti un po’ di tempo per te stesso e per assicurarti che il tuo spazio di riposo sia un luogo di comfort e serenità.

             

            Ci auguriamo che questo articolo ti sia piaciuto e ti abbia offerto consigli pratici per creare una camera da letto accogliente per il tuo riposo autunnale.

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              Il sonno e il sistema Immunitario, due mondi connessi

              E’ arrivato l’autunno. L’estate è un dolce ricordo e si comincia già a pensare alle vacanze invernali. Un aspetto da non sottovalutare in questo periodo è il tuo sistema immunitario; durante l’autunno e l’inverno ci sono maggiori sbalzi di temperatura e ci si ammala più spesso.In questo periodo non solo ci si ammala più spesso, ma si è anche più stanchi: le giornate sono più corte, il tempo è spesso incerto e le tue energie sono da ricaricare di frequente.

              Il sonno, lo diciamo sempre, è uno dei pilastri fondamentali della nostra vita, passiamo ben un terzo della nostra vita a dormire! Se dormi poco ti capita di svegliarti irritato, stanco e poco produttivo, corretto?

              Quello che forse non sai è la forte connessione che esiste tra sonno e sistema immunitario.

              Non tutti pochi comprendono appieno l’importante connessione tra il sonno e il sistema immunitario. In questo articolo, esploreremo come il sonno influisce sul nostro sistema immunitario, e perché una buona notte di riposo può essere il nostro migliore alleato nella lotta contro le malattie.

              Per comprendere la connessione tra il sonno e il sistema immunitario, è importante avere una base solida sulla funzione del sistema immunitario stesso. Il sistema immunitario è la nostra difesa naturale contro le infezioni e le malattie. È costituito da una complessa rete di cellule, tessuti e organi che lavorano insieme per proteggerci da agenti patogeni come batteri, virus e cellule tumorali. Senza che tu ne sia consapevole, il tuo corpo è costantemente impegnato nella lotta contro potenziali minacce per la tua salute, proteggendoti da infezioni e malattie. È un sistema straordinariamente efficace che lavora costantemente per mantenere il tuo organismo al sicuro.

              Le cellule chiave del sistema immunitario includono i globuli bianchi, che svolgono un ruolo fondamentale nel riconoscere e distruggere le minacce per il nostro organismo. Quando il sistema immunitario funziona correttamente, siamo in grado di combattere le infezioni con successo e mantenere una buona salute. Tuttavia, quando il sistema immunitario è indebolito o compromesso, siamo più suscettibili alle malattie.

              Durante il sonno, avviene un vero e proprio riposo non solo mentale ma anche energico del tuo corpo; il cervello inoltre svolge importanti funzioni di pulizia e consolidamento della memoria, ma è anche il momento in cui il sistema immunitario è particolarmente attivo.

              Durante le fasi profonde del sonno, il sistema immunitario rilascia citochine, molecole che regolano le risposte immunitarie. Queste citochine svolgono un ruolo chiave nel combattere le infezioni e nell’attivare altre cellule immunitarie per svolgere il loro lavoro. Inoltre, durante il sonno, il sistema immunitario è in grado di identificare e distruggere le cellule tumorali e di rimuovere i detriti cellulari e altre sostanze tossiche dal nostro corpo.

              Quindi perché è importante dormire le ore giuste?

              Quando non dormi a sufficienza, il tuo sistema immunitario può essere compromesso in vari modi. È fondamentale per il tuo benessere fisico dormire le giuste ore di sonno e dare al tuo corpo la possibilità di riprendersi e di pulirsi. 

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              sonno e sistema immunitario

              Ecco alcune delle conseguenze più comuni del sonno insufficiente sulla nostra salute immunitaria:

              1. Diminuzione delle citochine: la carenza di sonno può portare a una produzione inferiore di citochine. Questo rende il tuo corpo meno capace di rispondere efficacemente alle infezioni.

              2. Aumento dell’infiammazione: il sonno insufficiente può innescare un aumento dell’infiammazione nel corpo, che è collegato a numerose malattie croniche, tra cui il diabete e le malattie cardiache.

              3. Maggiore suscettibilità alle infezioni: senza un sonno adeguato, il nostro corpo è meno in grado di combattere efficacemente le infezioni, il che può portare a malattie più frequenti e gravi.

              4. Rallentamento della guarigione: il sonno è essenziale per la guarigione. Senza un riposo sufficiente, il tempo necessario per guarire da ferite e lesioni può essere prolungato.

              La buona notizia è che ci sono modi per migliorare la connessione tra il sonno e il sistema immunitario. Di seguito troverai alcuni consigli per favorire un sonno di qualità e mantenere un sistema immunitario forte.

              Come migliorare la connessione tra sonno e sistema immunitario

              1. Stabilisci una routine di sonno: cerca di andare a letto e svegliarti alla stessa ora ogni giorno, anche nei giorni festivi. Questo aiuta a regolare il tuo ritmo circadiano.

              2. Crea un ambiente di sonno confortevole: assicurati che la tua camera da letto sia buia, fresca e silenziosa. Un buon materasso e cuscini di qualità possono anche fare la differenza.

              3. Limita la caffeina e l’alcol: evita di consumare caffeina e alcol nelle ore precedenti il tuo orario di sonno. Queste sostanze possono interferire con la qualità del sonno.

              4. Esercizio fisico regolare: l’esercizio fisico moderato può aiutarti a dormire meglio. Tuttavia, evita di fare attività fisica intensa poco prima di andare a letto.

              5. Gestisci lo stress: lo stress cronico può interferire con il sonno. Pratica tecniche di gestione dello stress, come la meditazione o lo yoga, per rilassarti prima di coricarti.

              6. Mantieni una dieta equilibrata: una dieta ricca di frutta, verdura e cibi nutrienti può sostenere la salute generale, compreso il sistema immunitario.

              7. Limita l’uso degli schermi prima di dormire: la luce blu emessa dai dispositivi elettronici può disturbare il sonno. Evita di guardare schermi almeno un’ora prima di andare a letto.

               

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                Consigli pratici per riprendere le buone abitudini del sonno dopo le vacanze

                Lo sappiamo, ti mancano i tramonti e le cene fino a tardi. Ti manca già quel dolce far niente tipico delle vacanze. Le tue abitudini del sonno sono state un pò messe da parte ultimamente?

                Dormire fino a tardi e andare a letto a orari diversi diventa la norma, e questo può avere un impatto significativo sulla qualità del sonno e sul ritmo circadiano.

                Per fortuna abbiamo stilato per te una lista di consigli pratici per riprendere le buone abitudini del sonno, anche dopo essere stato in vacanza.

                 

                1.  Torna gradualmente al tuo orario:

                una transizione brusca dall’andare a letto tardi all’orario regolare può essere difficile per il tuo corpo e per questo è meglio evitarlo. Per facilitare questo passaggio e migliorare le tue abitudini del sonno prova a ritardare o anticipare gradualmente l’orario in cui vai a letto. Aggiungi o togli ogni giorno 15-30 minuti in modo da permettere al tuo corpo di abituarsi lentamente al nuovo orario. Questo metodo aiuta il tuo ritmo circadiano a riallinearsi senza causare bruschi cambiamenti.

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                2. Mantieni un orario costante per svegliarti:

                anche se può essere tentante dormire fino a tardi quando sei in vacanza, cerca di mantenere un orario costante per svegliarti ogni mattina in modo da riprendere le giuste abitudini del sonno. Questo aiuta a stabilizzare il tuo ritmo circadiano e a regolare l’orologio biologico. Con il tempo, il tuo corpo si abituerà a svegliarsi alla stessa ora ogni giorno, rendendo più facile anche il ritorno alla routine lavorativa. Lo sappiamo che non è facile, ma il tuo corpo ti ringrazierà.

                abitudini del sonno

                 

                3. Limita l’Esposizione alla Luce Serale:

                durante le vacanze, potresti essere abituato a passare le serate in luoghi illuminati o davanti a schermi elettronici fino a tardi. Lo diciamo spesso e non ci stanchiamo di ripeterlo, una buona abitudine del sonno è quella di spegnere le luci blu almeno un’ora prima di andare a letto. La luce artificiale in serata, infatti, può interferire con la produzione di melatonina, l’ormone che regola il sonno e disturbare così il tuo ciclo sonno – veglia.  È molto meglio se in alternativa leggi un buon libro o fai un’ attività rilassante per preparare il tuo corpo al sonno.

                abitudini del sonno - luci imperial life

                 

                4. Crea una Routine Serale Rilassante:

                un’ottima abitudine da adottare è quella di creare una routine serale rilassante. Questa potrebbe includere attività come fare un bagno caldo, praticare la meditazione o lo yoga, o ascoltare musica tranquilla. Queste attività possono segnalare al tuo corpo che è ora di rilassarsi e prepararsi per il sonno. Secondo uno studio per consolidare un’abitudine nel nostro cervello occorrerebbero 21 giorni, ma non tutti sono d’accordo, secondo altre ricerche il tempo varierebbe dai 18 ai 254 giorni.

                abitudini del sonno meditazione - yoga imperial life

                 

                5. Evita caffè e alcol prima di dormire:

                caffè, bevande energetiche e alcol possono influire negativamente sulla qualità e cambiare le tue abitudini del sonno. Cerca di evitare queste sostanze almeno 4-6 ore prima di andare a letto. L’alcol può far addormentare più facilmente, ma può anche interrompere il sonno durante la notte, portando a un riposo meno ristoratore.

                abitudini del sonno - alcool e caffè

                 

                6. Crea un ambiente di sonno confortevole:

                la qualità del tuo sonno è influenzata anche dall’ambiente circostante. Assicurati che la tua camera da letto sia fresca, buia e silenziosa. Investi in un materasso e cuscini confortevoli e riduci al minimo le fonti di rumore e luce disturbanti

                Trapunta venere set terapy - abitudini del sonno.

                 

                7. Sii paziente e costante:

                riprendere le buone abitudini del sonno richiede tempo e pazienza. Non scoraggiarti se non vedi risultati immediati. Continua a seguire una routine coerente e presta attenzione a come il tuo corpo risponde. Con il tempo, il tuo sonno si stabilizzerà e migliorerà.

                 

                Il ritorno alle buone abitudini del sonno dopo le vacanze può richiedere un po’ di sforzo, ma i risultati saranno gratificanti. Seguendo questi consigli pratici e adottando gradualmente una routine regolare, puoi ristabilire un sonno sano e migliorare il tuo benessere complessivo.

                 

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                  Sonno d’estate: 6 consigli per riposare bene durante le notti calde

                  Sonno d’estate: consigli per riposare bene durante le notti calde

                  L’estate è una delle stagioni più amate, il sole splende e le giornate sono più lunghe. Purtroppo la situazione attuale rende a volte il sonno davvero impossibile.

                  Le alte temperature possono rendere difficile ottenere un sonno riposante e rigenerante. Il caldo può interferire con il nostro ciclo di sonno, causando insonnia e disturbi del riposo.

                  Ecco cinque consigli più uno, per dormire bene durante le calde notti estive, garantendo un riposo adeguato per affrontare le giornate estive in modo fresco ed energico.

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                  1. Mantieni la tua camera fresca

                  La temperatura della camera da letto è fondamentale per favorire un sonno ristoratore durante l’estate. Assicurati di mantenere la stanza ben ventilata, utilizzando ventilatori o aria condizionata se disponibile. Durante il giorno, tieni le finestre chiuse e le tende abbassate per evitare che il calore esterno entri e riscaldi l’ambiente. Sembra scontato, ma nella frenesia delle giornate ci possiamo dimenticare queste piccoli accorgimenti che ci faranno riposare meglio la notte. La temperatura ideale per il sonno varia leggermente da persona a persona, ma generalmente si consiglia di mantenere la stanza tra i 18°C e i 22°C. Inoltre: 

                  • Contribuisce alla regolazione della temperatura corporea: durante il sonno, il nostro corpo tende a abbassare naturalmente la temperatura corporea. Una stanza calda può interferire con questo processo e causare sudorazione e disagio durante la notte. Al contrario, una camera fresca favorisce il raffreddamento corporeo e il comfort.
                  • Benefici per il sistema respiratorio: un ambiente fresco può contribuire a ridurre la proliferazione di acari della polvere e muffe, che sono più comuni in ambienti caldi e umidi. Ciò può essere particolarmente utile per coloro che soffrono di allergie o problemi respiratori.
                  • Migliore umore e benessere mentale: dormire in un ambiente confortevole e fresco può contribuire a un sonno più riposante e ristoratore. Un riposo adeguato è essenziale per il benessere mentale, il miglioramento dell’umore e la capacità di affrontare lo stress quotidiano.

                  sonno d'estate - letto imperial - life

                  2. Utilizza lenzuola e coperte leggere

                  Scegli materiali traspiranti per le lenzuola e le coperte, come il cotone, che favoriscono la circolazione dell’aria e mantengono il corpo fresco durante la notte. Evita tessuti pesanti e sintetici che possono trattenere il calore e causare sudorazione e disagio durante il sonno. Inoltre ti consigliamo sempre di usare prodotti termo regolatori come la nostra trapunta venere, che si adatta alla temperatura del tuo corpo. In alcuni casi, inoltre,  l’aria condizionata o la ventilazione possono essere eccessivamente fredde, soprattutto durante le ore notturne. Utilizzare una coperta leggera permette di coprirsi leggermente, evitando il contatto diretto con l’aria fredda e prevenendo possibili fastidi o malattie legate al cambio repentino di temperatura.

                   

                  sonno d'estate - coperte

                  3. Fare una doccia fresca prima di coricarsi

                  Una doccia fresca prima di andare a letto può aiutare a rinfrescare il corpo e ridurre la temperatura corporea, facilitando l’addormentamento. L’acqua fresca aiuta anche a rilassare i muscoli e ridurre la tensione, preparandoti per una notte tranquilla e senza intoppi. Inoltre è un aiuto per la circolazione e per il cuore. Quando si entra in contatto con l’acqua fredda, il cuore tende ad aumentare la pressione del sangue per tenere al caldo gli organi vitali, che si traduce con un miglioramento della circolazione. Fare una doccia fresca, inoltre, riduce il sudore e il calore accumulato sulla pelle. 

                  sonno d'estate - doccia fredda

                  4. Limita l’uso di dispositivi elettronici prima di dormire

                  In generale ma anche per migliorare il sonno d’estate evita schermi come smartphone, tablet e computer: emettono luce blu che può interferire con la produzione di melatonina, l’ormone del sonno. Meglio prediligere un buon libro. Evita di utilizzare questi dispositivi almeno un’ora prima di andare a letto per migliorare la qualità del sonno:

                  • sono fonti di inquinamento elettromagnetico e luminoso
                  • essere immersi in contenuti stimolanti o stressanti sui dispositivi può  rendere difficile rilassarsi prima di andare a dormire.
                  • ritmo circadiano alterato: l’esposizione alla luce blu dei dispositivi elettronici in ore serali o notturne può disturbare il nostro ritmo circadiano, l’orologio biologico interno che regola il ciclo sonno-veglia. 
                  • distrazione: l’utilizzo di dispositivi elettronici prima di dormire può portare a una maggiore attività mentale, che a sua volta può causare stress e ansia. Essere costantemente connessi ai dispositivi e ai social media può anche rallentare il rilassamento mentale necessario per una buona notte di sonno.

                  sonno d'estate - luci blu

                   

                  5. Scegli il momento giusto per l’esercizio fisico

                  L’esercizio fisico è ottimo per la salute generale, ma durante l’estate, è meglio evitarlo nelle ore più calde della giornata per migliorare il sonno d’estate. L’attività fisica intensa può innalzare la temperatura corporea, rendendo difficile il rilassamento prima di coricarsi. Opta per attività più leggere durante le prime ore del mattino o la sera quando la temperatura è più mite.

                  sonno d'estate - allenamenti

                  6. Bevi acqua, ma con moderazione

                  Il sonno d’estate può essere stressante ed è fondamentale mantenersi idratati, ma evita di bere grandi quantità di liquidi poco prima di coricarti per evitare frequenti interruzioni per andare in bagno durante la notte. Cerca di bere adeguate quantità d’acqua durante il giorno e riduci gradualmente l’assunzione di liquidi nelle ore precedenti al riposo notturno.

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