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Le scienza del sonno: cosa succede al nostro corpo mentre dormiamo? Esploriamo le fasi del sonno.

Il sonno è una parte fondamentale della nostra vita, tanto essenziale quanto mangiare e bere. Trascorriamo circa un terzo della nostra esistenza dormendo, ma cosa succede realmente al nostro corpo durante questo periodo? In questo articolo, esploreremo le diverse fasi del sonno, i processi fisiologici e neurologici coinvolti, e l’importanza del sonno per la nostra salute complessiva.

Le fasi del sonno

Il sonno non è un processo uniforme, ma si divide in diverse fasi che si ripetono ciclicamente durante la notte. Le fasi del sonno si possono raggruppare in due categorie principali: il sonno non-REM (NREM) e il sonno REM (Rapid Eye Movement).

Fase 1: addormentamento

Questa fase iniziale rappresenta il passaggio dalla veglia al sonno. È un periodo di sonno leggero che dura solo pochi minuti. Durante questa fase, i nostri occhi si muovono lentamente, l’attività muscolare diminuisce e possiamo facilmente essere risvegliati. Il cervello produce onde theta, un tipo di attività cerebrale più lenta rispetto a quando siamo svegli.

Fase 2: sonno Leggero

La fase 2 costituisce circa il 50% del nostro ciclo del sonno. Durante questa fase, l’attività cerebrale rallenta ulteriormente, ma con occasionali esplosioni di onde rapide chiamate “fusi del sonno“. La temperatura corporea diminuisce e il ritmo cardiaco si rallenta. Sebbene siamo ancora in un sonno relativamente leggero, questa fase è cruciale per il consolidamento della memoria e l’elaborazione delle informazioni acquisite durante il giorno.

Fasi 3 e 4: sonno profondo

Queste fasi sono conosciute come sonno delta o sonno a onde lente (SWS). Durante il sonno profondo, l’attività cerebrale è dominata da onde delta lente. È molto difficile svegliarsi durante queste fasi e, se ci riusciamo, possiamo sentirci disorientati e confusi. Il sonno profondo è essenziale per la riparazione fisica del corpo, la crescita dei tessuti, la rigenerazione cellulare e il rafforzamento del sistema immunitario.

Fase REM: sonno paradosso

Il sonno REM è la fase in cui si verificano la maggior parte dei sogni. Durante questa fase, gli occhi si muovono rapidamente sotto le palpebre, l’attività cerebrale aumenta e diventa simile a quella della veglia. Tuttavia, i muscoli del corpo sono temporaneamente paralizzati, probabilmente per impedirci di agire i nostri sogni. Il sonno REM è vitale per la regolazione dell’umore, la cognizione e la memoria.

sognare

Processi fisiologici e neurologici durante le fasi del sonno

Durante le fasi del sonno, il nostro corpo intraprende una serie di processi cruciali per la salute e il benessere generale.

Riparazione e crescita

Durante il sonno profondo, il corpo rilascia ormoni della crescita, essenziali per la riparazione dei tessuti e la crescita muscolare. Questo processo è particolarmente importante per gli atleti e per chi si sta riprendendo da lesioni o malattie.

Consolidamento della memoria

Il sonno e in particolare il sonno REM, gioca un ruolo fondamentale nel consolidamento della memoria. Durante il sonno, il cervello elabora e organizza le informazioni acquisite durante il giorno, trasferendole dalla memoria a breve termine a quella a lungo termine. Questo processo è cruciale per l’apprendimento e la creatività.

Detossificazione cerebrale

Recenti studi hanno dimostrato che il sonno aiuta a eliminare le tossine accumulate nel cervello durante il giorno. Il sistema glinfatico, una rete di canali nel cervello, si attiva durante il sonno per rimuovere i rifiuti metabolici, inclusi quelli associati a malattie neurodegenerative come l’Alzheimer.

Regolazione dell’umorale e della salute mentale

Il sonno REM è particolarmente importante per la regolazione delle emozioni. La mancanza di sonno può portare a irritabilità, ansia e depressione. Il sonno aiuta a bilanciare i neurotrasmettitori e gli ormoni dello stress, contribuendo a mantenere un equilibrio emotivo sano.

sonno e buonumore


L’importanza delle fasi del sonno per la salute

La mancanza di sonno adeguato può avere gravi conseguenze per la salute fisica e mentale. Alcuni degli effetti negativi della privazione del sonno includono:

Problemi cardiovascolari

La privazione cronica del sonno è associata a un aumentato rischio di ipertensione, malattie cardiache e ictus. Durante il sonno, il corpo lavora per riparare il cuore e i vasi sanguigni, e la mancanza di sonno può interferire con questo processo.

Sistema immunitario indebolito

Il sonno è cruciale per un sistema immunitario forte. Durante il sonno, il corpo produce citochine, proteine che aiutano a combattere infezioni e infiammazioni. La privazione del sonno riduce la produzione di queste proteine, rendendo il corpo più suscettibile a malattie.

Aumento di peso e diabete

La mancanza di sonno può alterare l’equilibrio degli ormoni che regolano la fame, come la leptina e la grelina. Questo può portare a un aumento dell’appetito e del peso. Inoltre, la privazione del sonno influisce sulla capacità del corpo di utilizzare l’insulina, aumentando il rischio di diabete di tipo 2.

Declino cognitivo

La privazione del sonno compromette la funzione cognitiva, influenzando negativamente la memoria, la concentrazione e la capacità di prendere decisioni. Nel lungo termine, può contribuire al declino cognitivo e aumentare il rischio di malattie neurodegenerative.

declino cognitivo

Consigli per migliorare la qualità del sonno e sfruttare al meglio le fasi del sonno

Per garantire un sonno di qualità e godere dei suoi numerosi benefici, è importante adottare buone abitudini di sonno. Ecco alcuni suggerimenti utili:

  • Stabilisci una routine: cerca di andare a letto e svegliarti alla stessa ora ogni giorno, anche nei fine settimana.
  • Crea un ambiente confortevole: assicurati che la tua camera da letto sia buia, silenziosa e fresca, inoltre, non ci stancheremo mai di ricordarti quanto è fondamentale saper scegliere un buon sistema di riposo. Qui puoi trovare maggiori informazioni  a riguardo.
  • Limita l’uso di dispositivi elettronici: evita l’uso di smartphone, tablet e computer almeno un’ora prima di andare a letto. La luce blu emessa da questi dispositivi può interferire con la produzione di melatonina.
  • Fai attività fisica: l’esercizio regolare può aiutare a migliorare la qualità del sonno, ma evita di fare attività fisica intensa poco prima di andare a letto.
  • Evita caffeina e alcol: limita il consumo di caffeina e alcol, soprattutto nelle ore serali. Entrambi possono disturbare il sonno.
  • Pratica tecniche di rilassamento: attività come lo yoga, la meditazione o la lettura di un libro possono aiutarti a rilassarti prima di dormire.

Il sonno è una componente essenziale della nostra salute e benessere. Durante le fasi del sonno, il nostro corpo e il nostro cervello svolgono una serie di processi vitali che ci permettono di rimanere sani, attivi e mentalmente equilibrati.
Comprendere l’importanza delle fasi del sonno e adottare buone abitudini di sonno può migliorare significativamente la qualità della nostra vita. Quindi, la prossima volta che ti metti a letto, ricorda quanto sia prezioso quel tempo e  scegli con cura il sistema di riposo più adatto a te per quel terzo di vita che trascorri dormendo . Buona notte!

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PS: Per consigli su come scegliere il sistema letto che si adatti al meglio alle linee naturali del tuo corpo compila il form qui sotto. Ti metteremo in contatto con uno specialista del riposo pronto ad ascoltare le tue esigenze e fornirti consigli utili.

     

    Riferimenti

    National Institutes of Health. “Brain Basics: Understanding Sleep.” Retrieved from https://www.ninds.nih.gov
    Harvard Medical School. “The Characteristics of Sleep.” Retrieved from https://healthysleep.med.harvard.edu
    American Academy of Sleep Medicine. “The AASM Manual for the Scoring of Sleep and Associated Events.” Retrieved from https://aasm.org
    Siegel, J. M. (2005). “Clues to the Functions of Mammalian Sleep.” Nature, 437, 1264-1271.
    Walker, M. P. (2017). “Why We Sleep: Unlocking the Power of Sleep and Dreams.” Scribner.

     

     

     

     

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    Non dormire per 24 ore, rischi e pericoli

    Ti è mai capitato di non dormire per 24 ore consecutive?

    Non è sicuramente una cosa divertente non dormire per 24 ore e pensare che qualcuno l’ha fatto addirittura come sfida con sè stesso.

    Spoiler: non fatelo, può essere seriamente dannoso per la vostra salute

    Record sonno più lungo

    È il 1959, quando il newyorkese Peter Tripp,personaggio radiofonico della metà degli anni ’50 riuscì a non dormire per 201 ore, ovvero 8 giorni e 9 ore. Si è aiutato a rimanere sveglio con sostanze stimolanti!

    Peter Tripp, voleva andare oltre il non dormire per 24 ore e così si chiuse in una cabina di vetro a Times Square. Diede via radio la notizia ai medici che si trovavano in una stanza d’hotel adibita a laboratorio.  È nato probabilmente come un esperimento sociale ma quello che ne è scaturito fu tutt’altro. Durante la sua privazione del sonno era monitorato da un equipe di medici che hanno visto come Peter è stato colpito da allucinazioni, paranoia e cambiamenti importanti dell’umore.
    Raggiunto l’obiettivo delle 200 ore, dormì profondamente per 13 ore. Le conseguenze le ha sentite anche successivamente all’esperimento, con cambiamenti nella sua personalità: Peter divenne paranoico, depresso e nervoso, fu licenziato dal proprio lavoro e divorziò quattro volte.

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    Nel 1964 è la volta del diciassettenne Randy Gardner, uno studente che ha affrontato questa sfida per un progetto scolastico sul sonno. Lo studente è rimasto sveglio per 264 ore (11 giorni) senza l’ausilio di stimolanti. Anche in questo caso, ben oltre le 24 ore e le conseguenze sono state momentaneamente devastanti con allucinazioni, nervosismo, paranoia, problemi di concentrazione e memoria. Finito l’esperimento Randy ha dormito per 15 ore consecutive, ma negli anni successivi non ha subito nessuna alterazione dell’umore.

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    Dal 1986, il primato di privazione del sonno lo detiene il californiano Robert McDonald che, durante una maratona di sedie a dondolo, riuscì a rimanere sveglio per ben 453 ore (più di 18 giorni).

    Non si è ancora capito cosa spinge le persone ad andare così oltre i propri limiti, se non degli esperimenti sociali, ma la domanda è: ne vale la pena?

    La storia ci dice che assolutamente il gioco non vale la candela.

    Non dormire per 24 ore può sembrare un’impresa banale o addirittura divertente, ma i pericoli nascosti dietro questa scelta possono avere un impatto significativo sulla nostra salute e sul nostro benessere complessivo. In questo articolo, esploreremo i rischi associati a privarci del sonno per un intero giorno e il perché dovremmo considerare il sonno come una priorità nella nostra vita.

    Le conseguenze dell’insonnia 

    1. Deterioramento cognitivo: il privarsi del sonno per 24 ore può portare a gravi problemi cognitivi. La capacità di concentrazione, la memoria a breve termine e la capacità decisionale sono tutti influenzati negativamente. In pratica, può diventare difficile eseguire attività quotidiane con la stessa precisione e chiarezza mentale di quando si è ben riposati.

    2. Rischi per la sicurezza: la privazione del sonno può comportare gravi rischi per la sicurezza, specialmente se si è alla guida o si sta operando macchinari pesanti. I tempi di reazione rallentati e la diminuzione dell’attenzione possono aumentare notevolmente il rischio di incidenti.

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    3. Disturbi dell’umore: come ci insegna la storia di chi ha sperimentato la mancanza di sonno prolungato può portare a sbalzi d’umore significativi. L’irritabilità, l’ansia e persino la depressione possono intensificarsi a seguito di una notte insonne.

    4. Impatto sul sistema immunitario: il sonno è essenziale per un sistema immunitario sano. La privazione del sonno indebolisce la capacità del corpo di combattere infezioni e malattie, rendendoci più suscettibili a raffreddori, influenza e altre condizioni.

    5. Aumento del rischio di patologie: numerosi studi hanno dimostrato che la privazione cronica del sonno è associata a un aumento del rischio di malattie croniche, come malattie cardiache e ipertensione.

    6. Rallentamento delle funzioni motorie: la mancanza di sonno può influenzare negativamente le funzioni motorie, riducendo la coordinazione e la capacità di eseguire movimenti precisi.

    Il Ruolo del sonno nel lungo termine

    Non dormire per 24 ore è solo la punta dell’iceberg. La privazione cronica del sonno nel lungo termine può avere effetti devastanti sulla nostra salute generale. Gli esperti raccomandano di dormire in media da 7 a 9 ore a notte per adulti, ma questo può variare in base alle esigenze individuali.

    Investire in un sonno di qualità è una scelta che può portare una serie di benefici, tra cui:

    – Miglioramento delle capacità cognitive e decisionali.
    – Aumento dell’umore e del benessere emotivo.
    – Rafforzamento del sistema immunitario.
    – Riduzione del rischio di malattie croniche.
    – Maggiore capacità di gestire lo stress.

    Non dormire per 24 ore può sembrare un esperimento innocuo o una sfida divertente, ma i pericoli nascosti dietro questa scelta sono reali e significativi. Noi come azienda crediamo nel dormire sano per vivere bene con prodotti che possano aiutarti.

    Per questo abbiamo investito molto nello studio e nella ricerca di un sistema di riposo, certificato anti decubito, che può darti tutti i comfort possibili

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    Sei sei interessato a dormire bene puoi compilare il form sottostante e un nostro esperto del benessere ti parlerà senza impegno dei nostri prodotti.

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      Soffri di allergie primaverili?

      Se soffri di allergie primaverili, devi leggere assolutamente questo articolo!

      Starnutisci spesso, hai congestioni nasali e gli occhi ti diventano rossi. Lo sappiamo non è per niente facile affrontare quello che si definisce il Mal di Primavera.

      Secondo OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) sono circa 9 milioni gli italiani che ogni anno, tra aprile e giugno,  soffrono di allergia primaverile.

      Con l’aumento della luce solare e le giornate più lunghe iniziano anche le allergie primaverili e per chi ne soffre può essere davvero debilitante. In un rapporto di 6 a 1, secondo GVM (gruppo ospedaliero italiano) le donne sono quelle che più soffrono di insonnia durante questo periodo.

      Ma facciamo un passo indietro.

      Quali sono le piante legate all’allergia primaverile?

      • Graminacee: presenti ovunque in Italia, aprile e maggio sono i due mesi di massima intensità di fioritura
      • Betullacee: questa famiglia di piante è presente nelle Alpi, Appennino campano e Etna. Lbetulla  fiorisce tra fine marzo e inizio maggio. Si ritrova lungo le Alpi, l’Appennino campano e l’Etna
      • Parietaria: cresce in luoghi incolti, ai margini delle strade o lungo le mura. A nord il picco della fioritura è tra maggio e giugno; a sud è esteso da febbraio a luglio
      • Oleacee: di cui fa parte l’ulivo. Liguria, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna sono le zone più colpite, con un periodo di fioritura intenso da aprile a giugno. 

      Insonnia e allergia primaverile, come riconoscerla

      L’insonnia, secondo GVM, è caratterizzata dalla scarsa quantità o qualità del riposo.

      La giusta domanda da farsi è: quanto ti senti riposato dopo il sonno?

      Infatti, sempre secondo GVM, la quantità di sonno giusta è molto soggettiva. C’è chi si sente riposato dopo 5 ore, chi dopo 6, chi dopo 8 o 10.

      Sicuramente una volta stabilito questo, bisogna stare attenti ad alcuni segnali:

      • Stanchezza diffusa e sonnolenza
      • Difficoltà a concentrarsi e distrazione
      • Irritabilità
      • Riduzione della memoria

      Tutti questi elementi parlano di sonno scarso o di cattiva qualità, ma ovviamente se si presentano una sola volta o anche soltanto per qualche giorno di seguito, non c’è da preoccuparsi (afferma il GVM). Se i sintomi persistono è sempre meglio consultare un medico

      Chi soffre d’insonnia può purtroppo incontrare dei peggioramenti dovuti all’allergia primaverile. La qualità del sonno si abbassa ulteriormente e questo influisce di conseguenza sulla vita quotidiana: lavoro, vita sociale, famiglia.

      Di seguito vediamo alcune accortezza che possono darti del sollievo durante il periodo primaverile e farti dormire anche meglio:

      1. Doccia calda prima di andare a letto

      È importantissimo durante il periodo delle allergie primaverili fare più docce, idealmente ogni volta che si esce e si rientra a casa, ma sopratutto la sera. Questo ti permetterà di pulire il tuo corpo e i capelli dagli allergeni accumulati. Meglio mettere sempre a lavare i vestiti che hai usato durante il giorno per evitare di portare l’allergene in casa

      doccia calda - allergia primavera

      2. Coprimaterassi e copricuscini anallergici

      I tessuti speciali anallergici impediscono agli allergeni di infiltrarsi nel materasso e nel cuscino, e possono essere lavati a temperature elevate per garantire una totale igienizzazione. In Imperial – life abbiamo sviluppato il guanciale 3d che grazie agli ioni d’argento aiuta anche in questo periodo

      guanciale 3d

       

      3. Hai animali? Non farli salire sul letto

      I peli degli animali possono trattenere pollini e allergeni. Sappiamo quanto può essere difficile non farli salire sul letto, ma almeno in questo periodo cerca di resistere; infatti  è meglio evitare che salgano sul letto per ridurre l’esposizione agli allergeni durante il sonno.

      animali sul letto - allergie primavera

      4. Non stendere il bucato all’aperto

      Iniziano le giornate di sole, quindi perchè non stendere le lenzuola o i vestiti al sole per farli asciugare prima? Sì, sarebbe molto bello, se tu non fossi un soggetto allergico. Purtroppo per chi come te soffre di allergia primaverile, questa non è un’opzione, infatti i pollini potrebbero attaccarsi ai tessuti e il ciclo ricomincerebbe da capo

      bucato all'aperto- allergia primavera

       

      5. Vie respiratorie libere

      Quando sei a casa cerca di tenere chiuse le finestre e di non fare entrare aria con i batteri in casa. Considera che al mattina la concentrazione dei pollini è ancora più alta. Se poi vuoi migliorare la qualità dell’aria e tirare un respiro di sollievo non può mancarti il nostro Ionizer

      ionizer - allergia primavera

      6. Mare, mare, mare

      Se avete la possibilità, magari lavorando in smart working, non c’è niente di meglio che passare del tempo al mare in questo periodo. Chi è invece allergico alla parietaria deve invece preferire la montagna: la pianta non cresce oltre i 1.000 m di altitudine, mentre cresce sulle zone costiere.

      mare mare - allergia primavera

      In conclusione, affrontare l’allergia primaverile può essere una sfida per milioni di italiani ogni anno. I sintomi come starnuti, congestione nasale e insonnia possono rendere difficile la vita quotidiana durante i mesi primaverili. Tuttavia, prendendo le giuste precauzioni, come adottare misure per ridurre l’esposizione agli allergeni e migliorare la qualità del sonno, è possibile alleviare i sintomi e rendere questo periodo più sopportabile. È importante consultare un medico se i sintomi persistono o peggiorano. Con un’adeguata gestione e consapevolezza, è possibile affrontare con successo l’allergia primaverile e godersi appieno la stagione.

      Sei sei interessato al nostro Ionizer puoi compilare il form sottostante e un nostro esperto del benessere ti parlerà senza impegno dei nostri prodotti.

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        Come affrontare il cambio di stagione

        Come sta andando il cambio di stagione?

        È arrivata da poco la primavera e gli effetti sul ciclo del sonno possono essere molteplici.

        Il nostro ciclo di sonno è regolato, infatti, da una serie di fattori, tra cui i ritmi circadiani. Questi sono influenzati principalmente dalla luce naturale, che durante il cambio di stagione è in aumento.

        Si allungano le giornate

        Le giornate si prolungano, l’esposizione alla luce solare aumenta e il nostro corpo può avere difficoltà a regolare il rilascio di melatonina, l’ormone responsabile del sonno.  Questo porta ad una difficoltà nella fase di addormentamento o nel mantenere un sonno profondo e riposante.

        Aumento delle temperature

        L’arrivo della primavera può portare a un aumento delle temperature notturne, con la conseguente difficoltà nel dormire bene,  specialmente per coloro che sono sensibili al caldo.

        Mancanza di sonno

         

        Il disturbo del sonno legato al cambio di stagione può anche avere una serie di effetti negativi sulla nostra salute e sul nostro benessere.

        Tra questi troviamo:

        1. Affaticamento e sonnolenza diurna: la mancanza di sonno di qualità può portare a una sensazione di stanchezza e sonnolenza durante il giorno, compromettendo la nostra concentrazione e le nostre prestazioni cognitive.

        2. Alterazioni dell’umore: il sonno insufficiente può influenzare negativamente il nostro umore, aumentando il rischio di irritabilità, ansia e depressione.

        3. Impatto sulla salute fisica: il sonno è fondamentale per il recupero fisico e il funzionamento ottimale del nostro sistema immunitario.

        4. Problemi di concentrazione e memoria: il sonno è cruciale per il consolidamento della memoria e il processo di apprendimento. La mancanza di sonno può compromettere la nostra capacità di concentrarci, ricordare informazioni e risolvere problemi.

        Allergie primaverili - IonizerNon dimentichiamoci inoltre che in primavera arrivano le allergie, che per chi ne soffre possono essere molto invalidanti.

        In particolare pollini, piante, muffe e acari della polvere in questo periodo dell’anno fanno da padroni.

        Per questo è molto importante avere un ambiente sanificato e pulito anche in casa. Con il nostro ionizer puoi tirare un sospiro di sollievo. Infatti, lpersone che soffrono di allergie a pollini, muffe e polvere dispersi nell’aria ottengono un beneficio aggiuntivo, poiché le cariche negative attraggono quelle positive. Gli allergeni combinati con gli ioni negativi formano agglomerati che divengono pesanti e cadono al suolo, dove sono calpestati invece di essere inalati.

         

        Strategie per Affrontare il Cambio di Stagione

        1. Mantenere una routine di sonno costante: cerca di andare a letto e svegliarti alla stessa ora ogni giorno, anche durante il fine settimana. Questo aiuterà il tuo corpo a regolare i suoi ritmi circadiani e a migliorare la qualità del sonno.

        2. Limita l’esposizione alla luce blu: riduci l’esposizione alla luce blu emessa dagli schermi dei dispositivi elettronici prima di coricarti, poiché può interferire con la produzione di melatonina. Considera l’uso di filtri blu o applicazioni che riducono la luce blu dopo il tramonto.

        3. Pratica il rilassamento prima di coricarti: dedica del tempo alla pratica di tecniche di rilassamento come la meditazione, lo yoga o la respirazione profonda prima di andare a letto. Questo può aiutare a ridurre lo stress e a preparare il tuo corpo e la tua mente per il sonno

        Respirazione profonda

        5. Limita il consumo di caffeina e alcol: evita di consumare caffeina e alcol nelle ore che precedono il tuo momento di andare a letto, poiché entrambi possono interferire con il tuo sonno e compromettere la sua qualità.

        6. Fai dell’esercizio fisico regolare: mantenere un’attività fisica regolare può aiutare a migliorare la qualità del sonno e a ridurre lo stress. Tuttavia, evita di fare esercizio troppo vicino all’ora di coricarsi, poiché potrebbe avere l’effetto opposto.

         

        Sicuramente il cambio di stagione può rappresentare una sfida per il nostro ciclo del sonno, ma con la giusta consapevolezza, delle abitudini sane, puoi affrontare questa transizione in modo efficace.

        Se ti ha incuriosito lo Ionizer e vuoi saperne di più, compila il form sotto.

         

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          Insonnia: ecco perché le donne dormono peggio degli uomini

          Son ben 12 milioni gli italiani che soffrono di insonnia cronica. Tra questi la maggior parte è di genere femminile. Per quanto alcuni disturbi del sonno, come le apnee e il russamento siano più appannaggio degli uomini, è la donna ad avere un riposo più frammentato e poco rilassante. Qual è il motivo ma soprattutto come si può risolvere? Ve lo spieghiamo in questo articolo.

           

          Le donne hanno quasi il doppio delle probabilità di soffrire di insonnia

          L’insonnia è donna. Le donne hanno quasi il doppio delle probabilità rispetto agli uomini di soffrirne, specie nelle varie fasi del ciclo riproduttivo e della vita, come la menopausa. Inoltre l’insonnia tende a persistere maggiormente nelle donne rispetto agli uomini e incrementa con l’età per un rapporto di 3:1 dopo la menopausa. La colpa? Degli ormoni.

          Donna insonnia

           

          Tutta colpa degli ormoni femminili

          Gli ormoni femminili influenzano in maniera significativa la continuità e l’efficienza del sonno notturno, le sue capacità ristorative e di protezione nei confronti delle malattie cardio-cerebrovascolari, nonché del declino cognitivo. Ma questa non è l’unica motivazione che rende il sonno della donna più fragile. Il problema infatti risiede anche e soprattutto nel loro essere multitasking. Vediamo perché…

           

          La donna dorme come un delfino

          Il ruolo del controllo circadiano e una tendenza all’anticipo di fase con risveglio precoce prevalgono nel sesso femminile che presenta anche una maggiore ampiezza del ritmo della melatonina. Inoltre, il sonno della donna è più vulnerabile alle sollecitazioni ambientali, al richiamo dei figli e divorato dalle molteplici richieste dell’assistenza ai cari. In virtù del suo innato multitasking, la donna infatti riposa con un orecchio vigile, attento ai rumori e ai risvegli dell’ambiente domestico, un po’ come i delfini che dormono e vegliano insieme con due diverse metà del loro cervello.

           

          Una soluzione potrebbe arrivare dalla tavola…

          Insonnia femminile - alimentazione

          La qualità della tua cena può essere la chiave per un buon sonno. Fin qui niente di nuovo, si tratta di studi ormai approvati dalla ricerca scientifica. Ma una ricerca della Monash University ha dimostrato la correlazione diretta tra ciò che le persone mangiano e la qualità del loro sonno con una differenza del rapporto alimentazione-sonno sano tra gli uomini e le donne.

           

          I cibi per il sonno femminile.

          Secondo i ricercatori, le principali fonti alimentari che contribuiscono a un buon sonno notturno per le donne sono la vitamina B6 e il ferro. Le donne che assumevano meno vitamina B6 e ferro avevano una probabilità quasi pari al doppio rispetto agli uomini di una scarsa qualità del sonno.

          Una dieta equilibrata ricca di proteine, verdure e vitamina B6 per le donne

          Il ricercatore Mark Wahlqvist della Monash University ha, inoltre, sottolineato l’importanza di una dieta equilibrata ricca di proteine, verdure e vitamina B6 per le donne.

          Dove si trovano?

          Cibi come ceci, pesci, patate e banane contengono elevate quantità di vitamina B6;
          carne rossa, verdure a foglie verde scuro, fagioli e lenticchie, fegato e carciofi sono tutte buone fonti di ferro.

           

          Sistema letto, alleato di una buona dormita

           

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          Ovviamente mangiare bene non basta. Scegliere un sistema letto di alta qualità come quelli di Imperial-life può fare la differenza quando si parla di riposo. E visto che su un materasso trascorriamo ben un terzo della nostra vita, perché non dedicare la giusta cura durante l’acquisto.

          Hai appena letto i consigli di The Good Nighter (www.thegoodnighter.com), la prima sleep blogger italiana.

          Se vuoi maggiori informazioni sul letto più adatto alle tue esigenze, affidati a Imperial-life e richiedi subito una consulenza gratuita.

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            Dormire bene in coppia

            Vivere con il partner è complicato, figuriamoci dormire insieme! In realtà dormire abbracciati a qualcuno fa bene perché induce l’organismo a rilasciare l’ossitocina, il cosiddetto ormone dell’amore, che aiuta a essere più sereni e anche a calmare il sonno.

            Attenzione però ai problemi della condivisione del letto e in particolare delle coperte: basta fare il tiro alla fune con il partner. Tra piumino e coperta, meglio optare per una trapunta che è più ampia. Così saranno meno probabili i risvegli notturni, dovuti alla mancanza di calore e alla sensazione di freddo e gelo.

            Dormire in coppia - dormire abbracciati

            Perché scegliere la trapunta

            La trapunta è una forma evoluta della coperta, da utilizzare con il lenzuolo. Piu l’imbottitura è alta, maggiore è l’isolamento termico che garantisce.

            Tra i vantaggi della trapunta c’è il fatto di:

            •  restare ben ferma
            •  è facile da posizionare
            • è generalmente molto ampia

            Quale scegliere?

            Trapunta Venere Magnetoterapia

            La trapunta Venere di Imperial-life ha queste caratteristiche e molto di più. Agli esperti che l’hanno progettata piace definirla una trapunta “bella con l’anima”. Cosa significa? Si tratta di una trapunta quattrostagioni, quindi molto versatile nell’arco delle stagioni. In più è dotata di un particolare sistema di magnetoterapia.

            Bella ed elegante la trapunta Venere di Imperial-life è realizzata in fiandra 100% cotone Jacquard, che rende possibile realizzare disegni precisi ed elaborati, e in raso di cotone, un materiale pregiato.

             

            Conosci il cotone Jacquard?


            È un tipo di lavorazione del tessuto che deve la propria origine a un’invenzione rivoluzionaria, quella del telaio Jacquard nei primi anni del 1800 in Francia. Prima del 1806 i telai utilizzati nel campo della tessitura erano azionati totalmente a mano.
            Nel 1806 è arrivata la svolta, grazie a Joseph-Marie Jacquard, francese che decise finalmente di brevettare una macchina sulla quale stava lavorando da diversi anni. A Jacquard venne la geniale idea di riunire in un’unica macchina tre processi utilizzati nel secolo precedente. La sua invenzione ha influito in maniera determinante nel settore della produzione tessile: realizzare tessuti pregiati, con disegni elaborati e la massima cura dei dettagli è possibile grazie a questa particolare lavorazione di tessuti di prima qualità.

             

            Le 3 caratteristiche d’oro della trapunta Venere

             

            TU HAI FREDDO E LUI HA CALDO?
            Mettete fine a questi problemi con la trapunta Venere Four Seasons: grazie a due pratiche cover indipendenti, potrete personalizzare la temperatura così da migliorare la notte con il partner. In questo modo non avrete pensieri e potrete godervi la morbidezza del raso o farvi coccolare dal calore naturale della lana Merinos.

            IONI D’ARGENTO
            Il letto è il luogo dell’intimità. Il trattamento agli ioni d’argento della trapunta Venere garantisce protezione igienica risultando particolarmente indicata alle persone allergiche. Perfetto quindi se uno dei due partner è allergico o decisamente attento all’igiene nel letto.

            BIOCERAMIC
            Arrivate a letto dopo una giornata estenuante e faticosa? L’utilizzo di questa tecnologia permette un miglioramento dei dolori articolari grazie a un’azione di riequilibrio cellulare. Così il risveglio della coppia sarà più sereno.

            Trapunta venere set terapy

            Dormire insieme fa bene alla salute

            Se riuscite a condividere il letto, stando vicini (non per forza abbracciati) il vostro rapporto è ben saldo e la vostra salute al riparo. Lo hanno certificato diverse ricerche condotte negli ultimi anni. Per questo motivo, la scelta del sistema letto e di ogni tessuto che sarà a contatto con voi mentre dormite deve essere curata in ogni dettaglio.

             

            Ti sono piaciuti i consigli di The Good Nighter (www.thegoodnighter.com), la prima sleep blogger italiana, e vorresti saperne di più sulla Trapunta Venere? Ti basta compilare il form sotto.

            A presto con nuovi consigli per il benessere del tuo riposo!

               

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              È inverno: come dormire sonni profondi in una camera senza acari

              Fuori le temperature scendono. D’inverno passiamo volentieri molto tempo in casa sperando nel conforto del calore casalingo. Attenzione, però, perché in questo periodo anche nelle nostre quattro mura non siamo al riparo dai pericoli: acari e polvere, se pur invisibili, non sono certo da sottovalutare se vogliamo respirare aria pulita. In particolare nella camera da letto, è bene avere un ambiente sanificato e pulito. Come fare per averlo? Ecco i consigli di The Good Nighter (www.thegoodnighter.com), la prima sleep blogger italiana.

              acari del materasso

              Sai cosa sono gli acari?
              Invisibili all’occhio umano, gli acari sono piccoli “parenti” dei ragni che si annidano nei tappeti, nei materassi, nei divani e nei cuscini, riproducendosi velocemente. Vivono anche nelle case più pulite. Ci si accorge della loro presenza da alcuni sintomi come starnuti, prurito alla pelle, alla bocca, alla gola o al palato, lacrimazione degli occhi e difficoltà a riposare bene. Gli acari sono anche responsabili del 70% dei fenomeni asmatici e delle riniti allergiche in età pediatrica. Ecco come liberarsi di loro per tornare a stare e dormire bene.

               

              Far circolare l’aria in camera

              Il gesto più semplice per tenere alla larga gli acari è quello di aprire le finestre. Gli acari, infatti, amano i luoghi umidi, dove riescono a trovare nutrimento e a riprodursi velocemente. Far circolare l’aria serve a eliminare l’umidità in stanza. Quando farlo? Il momento migliore della giornata è indubbiamente la mattina presto, perché l’aria esterna, dopo la notte, è più pulita e meno inquinata dallo smog del traffico e delle attività quotidiane. Lascia aperte le finestre per 10 minuti appena ti alzi, magari mentre stai facendo colazione o la doccia.

              Dormire bene in una camera senza acari - aprire le finestre

               

              Stendi le lenzuola al sole

              Non fare subito il letto. Lascia che le lenzuola prendano aria, magari mentre stai tenendo le finestre aperte per far circolare nuovo ossigeno. Se appena alzati noti che c’è il sole, stendi subito coperte, lenzuola e tappeti all’aria aperta. In inverno bastano anche solo 10-20 minuti per far in modo che il potere scaldante dei raggi, particolarmente nocivo per gli acari, funzioni da trattamento igienizzanti per i tessili del tuo letto.

               

              Tieni pulito l’impianto di riscaldamento

              L’accensione dei riscaldamenti favorisce la formazione della polvere e quindi la proliferazione di colonie di acari, tra i principali responsabili delle allergie respiratorie. Per preservarne la resa termica ma anche per mantenere in casa una buona qualità dell’aria, è fondamentale pulire i termosifoni, prima della loro accensione, per evitare continui starnuti.

               

              Per togliere la polvere basta un po’ di acqua

              La polvere della camera si deposita anche vicino al letto: dai comodini alla testiera mantenete l’ambiente igienizzato utilizzando un panno umido. Il segreto per non far depositare la polvere su mobili e pavimenti appena spolverati è il più semplice del mondo: utilizzare l’acqua! Se infatti affidate il compito della pulizia a dei panni inumiditi, la polvere viene rimossa del tutto. La salute ci guadagna, perché ne respiriamo di meno e anche il tempo dedicato alle pulizie diminuisce drasticamente.

               

              Lavare la biancheria da letto

              pulizia del materasso
              Dormire tra le lenzuola profumate è il primo passo per una notte più serena. Non solo perché l’odore di pulito ci regala sensazioni piacevoli ma soprattutto perché è sintomo di un letto igienizzato a prova di acari. Le lenzuola vanno lavate massimo ogni due settimane a una temperatura di 60 °C, ideale per igienizzare. Cambiate tutto ciò che non è a contatto diretto con la pelle (piumini, coperte, coprimaterasso) ogni due o tre mesi. Una volta ogni sei mesi anche il materasso meriterebbe di essere pulito a fondo.

               

              Il bicarbonato, alleato del pulito

              Un altro consiglio utile per la disinfestazione da acari è quello di ricorrere all’utilizzo del bicarbonato di sodio: il bicarbonato è un prodotto naturale noto per le sue molteplici proprietà antibatteriche che può essere spruzzato su tutte le superfici interessate. Questo però non basta: per essere sicuri di stare alla larga dagli acari bisogna scegliere il materasso giusto, come Arbor Deluxe di Imperial-life.

               

              Arbor Deluxe è il materasso certificato anti-acaro e anti-batterico

              Il materasso Arbor Deluxe anticipando alcune sue caratteristiche fondamentali: quella di essere anti-acaro e anti-batterico. Il merito è del suo rivestimento prezioso mischiato con la fibra più morbida e pregiata presente in commercio: il cashmere. Per renderlo ancora più efficace in questa azione, al sono stati aggiunti degli ioni d’argento.

               

              Sai perché si usa l’argento in camera da letto?

              ioni d'argentoIl trattamento con gli ioni d’argento certificato ha proprietà antimicrobiche riconosciute e utilizzate come potente antibiotico, da oltre un secolo. Nella medicina moderna, infatti, l’argento è impiegato nei cerotti o nel collirio per i neonati come disinfettante.

              Questo trattamento rende il tessuto:

              • antibatterico: libera ioni attivi che bloccano il metabolismo dei batteri provocandone il soffocamento;
              • antiacaro: gli acari si cibano della sintesi che i batteri fanno della nostra cute, bloccando i batteri anche gli acari non avranno più di che cibarsi;
                antiodore: la distruzione dei batteri provoca una riduzione degli odori.

               

              Se vuoi provarlo, chiedi una consulenza compilando il form sotto. E ricorda di mettere in pratica i nostri consigli per godere di notti più serene e di un sonno più rigenerante.

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                Il Journaling per il sonno: svelare il potere delle parole magiche

                Chi l’avrebbe mai detto che una penna e un foglio potessero essere le chiavi per trasformare le tue notti? Benvenuti nel mondo incantevole del journaling, un’arte tanto semplice quanto potente capace di plasmare il tuo sonno in modo positivo.

                Il journaling, una pratica secolare di espressione attraverso la scrittura, si svela ora come un alleato prezioso per il tuo benessere notturno. Scrivere i tuoi pensieri su carta non è solo un atto di creatività, ma un rituale intimo che può trasformare la tua esperienza del sonno. In questo articolo, esploreremo come il journaling per il sonno diventa una chiave segreta per aprire le porte a notti serene e sogni rigeneranti.

                Consapevolezza emotiva: scrivere per rilasciare

                Iniziare un diario è come aprire una finestra sulla tua anima. Attraverso il journaling per il sonno, esprimi emozioni e pensieri, creando una consapevolezza emotiva che prepara il terreno per un riposo notturno profondo e ristoratore. Un cuore leggero spesso si traduce in un sonno sereno, creando una sinergia perfetta tra le tue parole e la tranquillità della notte.

                Riduzione dello stress: liberare la mente sul foglio

                journaling per il sonno
                Il journaling agisce come una valvola di sfogo per lo stress accumulato durante il giorno. In un mondo che spesso sembra un labirinto di responsabilità, il semplice atto di scrivere i tuoi pensieri su carta può essere liberatorio. Non importa se le parole hanno un senso o meno, l’importante è lasciare che la creatività prenda il sopravvento. La mente si alleggerisce, preparandosi per una notte di sonno profondo.

                Gestione emotiva e sonno rigenerante: i benefici del Journaling per il sonno

                Esplorare emozioni complesse attraverso la scrittura è una forma di terapia. Il journaling contribuisce ad una gestione emotiva più efficace, guidandoti attraverso il labirinto delle tue sensazioni. Trovare parole per descrivere emozioni spesso inafferrabili può essere il primo passo verso un sonno più rigenerante.
                Non devi necessariamente rileggere o conservare ciò che scrivi, puoi anche accartocciare le pagine scritte se lo desideri; il solo atto sarà già di per sè positivo per il tuo equilibrio emotivo, che si tradurrà in notti serene e risvegli radiosi.

                Chiarezza mentale: prepararsi per il riposo

                Organizzare i pensieri prima di coricarti è come liberare la tua mente da un caotico stormo di farfalle. Il journaling offre una piattaforma per mettere in ordine i tuoi pensieri, creando una chiarezza mentale che favorisce il riposo. Quando la tua mente è libera da pensieri erranti e preoccupazioni, è più incline a abbracciare la quiete notturna.

                il journaling per il riposo

                In sintesi, il journaling non è solo una pratica di scrittura: è un rituale per il benessere mentale che si riflette positivamente nel tuo sonno. Dedica qualche minuto alla sera per scrivere, permettendo al tuo cuore di esprimersi e alla tua mente di abbracciare la tranquillità.

                E per notti ancora più confortevoli, noi di Imperial-life ti consigliamo la la Trapunta Venere, un abbraccio di calore e comfort per le tue notti. Scopri il lusso di un sonno avvolgente con la nostra trapunta bella ed elegante grazie alla Fiandra 100% cotone Jacquard e pregiato raso di cotone; sai che la puoi richiedere anche con il dispositivo di magnetoterapia?

                Puoi saperne di più compilando il form sottostante e un nostro esperto del benessere ti parlerà senza impegno dei nostri prodotti.

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                  Musica per dormire bene e scacciare lo stress

                  Se hai passato notti a sperare che il sonno arrivi come il buon vecchio Babbo Natale in una notte silenziosa, allora è tempo di scoprire il potere rilassante della musica. Sì, hai capito bene. Il suono può essere tanto efficace quanto la certezza di trovare sotto l’albero l’ennesima coppia di calze natalizie. Niente paura, qui nessun loop interminabile di “All I Want for Christmas Is You” di Mariah Carey. Invece, preparati per una colonna sonora senza la costante melodia natalizia della regina delle festività, in questo articolo ti parleremo della musica per dormire bene.

                  Introduzione al potere del suono per il benessere psicofisico

                  Il potere del suono sul benessere psicofisico è stato dimostrato da numerosi studi scientifici. Il suono è una forma di energia che agisce direttamente sul nostro corpo e sulla nostra mente, generando effetti benefici a livello fisiologico e psicologico. Ad esempio, la musica rilassante è in grado di abbassare il livello di cortisolo, l’ormone dello stress, e aumentare quello della serotonina, il neurotrasmettitore del buonumore. Inoltre, il suono ha un effetto armonizzante sul nostro sistema nervoso, favorendo la riduzione della frequenza cardiaca e respiratoria. Non solo la musica, ma anche i suoni naturali come il rumore delle onde o il canto degli uccelli possono essere utilizzati per favorire il relax e il riposo. Infine, esistono tecniche di meditazione che utilizzano il suono come strumento per raggiungere uno stato di calma interiore e migliorare la qualità del sonno.

                  Come la musica può aiutare a ridurre lo stress e favorire il riposo

                  Migliorare il sonno con la musica

                  La musica è uno strumento molto potente per ridurre lo stress e favorire il riposo. In particolare, la musica rilassante può stimolare il sistema nervoso parasimpatico, responsabile del riposo e della digestione, e ridurre l’attività del sistema nervoso simpatico, responsabile della risposta allo stress. In questo modo, la musica favorisce il rilassamento muscolare e la riduzione dell’ansia. La musica classica è uno dei generi più utilizzati per favorire il riposo grazie alla sua melodia armoniosa e alle sue note delicate. Anche il genere lo-fi è molto utilizzato per creare un ambiente sonoro rilassante e pacifico. Inoltre, esistono playlist di Spotify create appositamente per aiutare a dormire, con brani selezionati per favorire il relax mentale e fisico. Ascoltare la musica per dormire bene giusta prima di andare a letto può essere un modo semplice ed efficace per migliorare la qualità del sonno e ridurre lo stress accumulato durante la giornata.

                  Link o playlist di Spotify per ascoltare la musica in questione durante la notte

                  Se sei alla ricerca della playlist perfetta per favorire il tuo riposo notturno, Spotify è una miniera d’oro. Sul famoso servizio di streaming musicale puoi trovare numerose playlist create appositamente per favorire il sonno e ridurre lo stress. Ad esempio, “Sleep” è una delle playlist più popolari, con oltre 2 milioni di follower. Questa raccolta include brani rilassanti e pacifici, ideali per creare l’atmosfera giusta per dormire. Anche la playlist “Deep Sleep” è molto apprezzata dagli utenti di Spotify, con brani selezionati per favorire il sonno profondo e riposante. Se invece preferisci la musica classica, ti consigliamo di ascoltare la playlist “Classical Sleep“, con brani selezionati tra i più famosi del repertorio classico. Insomma, su Spotify c’è davvero l’imbarazzo della scelta quando si tratta di trovare la musica giusta per favorire il tuo benessere psicofisico durante il sonno.

                  Spotify musica per dormire bene

                  Musica per dormire bene: i generi musicali ideali per rilassare la mente prima di andare a letto (es. lo-fi, musica classica, meditazione guidata)

                  Ci sono diversi generi musicali che possono aiutare a rilassare la mente e favorire il riposo. Tra i più utilizzati troviamo il lo-fi, un genere musicale caratterizzato da melodie morbide e note dolci che creano un’atmosfera calda e avvolgente. La musica classica è un altro genere molto apprezzato per favorire il relax mentale e fisico, grazie alla sua capacità di ridurre l’ansia e la tensione muscolare. Inoltre, esistono tecniche di meditazione guidata che utilizzano la musica come strumento per raggiungere uno stato di pace interiore e migliorare la qualità del sonno. Queste tecniche prevedono l’ascolto di brani selezionati appositamente per favorire il rilassamento muscolare e la concentrazione mentale. Insomma, ci sono diversi generi musicali in grado di aiutarti a rilassare la mente prima di dormire e ad avere un sonno riposante e rigenerante. Scegli quello che meglio si adatta alle tue preferenze musicali e goditi una notte di sonno profondo e rigenerante!

                  Altri consigli per migliorare il sonno e ridurre lo stress

                  Oltre all’ascolto della musica rilassante, ci sono altri consigli che puoi seguire per migliorare il tuo sonno e ridurre lo stress accumulato durante la giornata. Ad esempio, evita di utilizzare il cellulare o il computer prima di dormire, perché la luce blu emessa da questi dispositivi può interferire con i ritmi circadiani del nostro corpo. Inoltre, cerca di mantenere una routine regolare per il sonno, cercando di andare a letto e svegliarti sempre alla stessa ora. Un’altra tecnica utile è quella della respirazione diaframmatica, che consiste nel respirare lentamente e profondamente concentrandosi sul movimento del diaframma. Questa tecnica aiuta a rilassare i muscoli e favorisce la riduzione dell’ansia e dello stress. Infine, ti consigliamo di creare un ambiente confortevole nella tua camera da letto, scegliendo un materasso comodo e un cuscino adatto alle tue esigenze. Con questi semplici accorgimenti, potrai migliorare la qualità del tuo sonno e ridurre lo stress accumulato durante la giornata.

                  trapunta venere lana merinos

                  In definitiva, immergetevi nelle vibrazioni benefiche della musica per dormire bene senza dover sopportare il richiamo incessante di Mariah Carey, che, diciamocelo, è più persistente di un parente che chiede di aprire i regali prima di mezzanotte. Scegliete la vostra traccia preferita, chiudete gli occhi e lasciatevi trasportare in un sonno profondo, lontano dai tintinnii natalizi. Buon riposo, e ricordate, c’è un tempo e un posto per tutto, anche per resistere all’irresistibile richiamo natalizio di Mariah!

                  PS: Per consigli su come creare un ambiente confortevole e adatto al benessere del riposo nella tua camera da letto compila il form qui sotto. Ti metteremo in contatto con uno specialista del riposo pronto ad ascoltare le tue esigenze e fornirti consigli utili.

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                    Rituale del riposo d’Autunno: come creare una camera da letto accogliente

                    Con l’arrivo di novembre, l’autunno è al suo apice, portando con sé foglie cadenti, temperature più fresche e una magica atmosfera. Questo è il momento perfetto per trasformare la tua camera da letto in un rifugio accogliente, con un rituale del riposo d’Autunno che ti inviti a immergerti in notti di sonno rigenerante.
                    In questo articolo, esploreremo come puoi creare una camera da letto perfetta per l’autunno e ti presenteremo la splendida Trapunta Venere di Imperial-life, un tocco di eleganza e comfort.

                    I colori e i tessuti dell’Autunno

                    L’autunno è sinonimo di caldi toni terrosi e texture morbide. Scegli lenzuola e coperte in colori come il beige, bianco panna, marrone, il bordeaux o l’arancione per creare una base cromatica accogliente. Nel selezionare tessuti, il focus è sulla morbidezza e sulla sensazione di avvolgente comfort. Materiali come il velluto, famoso per la sua consistenza lussuosa, o il cashmere, con la sua calda sofficità, offrono un tocco di eleganza e calore. Il raso di cotone, con la sua morbidezza e freschezza, può essere un’opzione leggera e confortevole per il cambio di stagione.

                    Investire in coperte, lenzuola e cuscini realizzati con questi tessuti di qualità non solo renderà il tuo spazio di riposo visivamente accogliente, ma contribuirà anche a creare un ambiente avvolgente, ideale per abbracciare l’autunno. Scegliendo colori e tessuti appropriati, rendi unica la tua esperienza di riposo autunnale, trasformando la tua camera da letto in un santuario di calore e relax durante i mesi più freschi

                    Riposo e Autunno: illuminazione accogliente

                    Riposo e autunno: illuminazione

                    Per creare un’atmosfera accogliente e rilassante, considera una combinazione di luci soffuse, candele profumate e luci a LED dalle tonalità calde. Le luci soffuse offrono un’atmosfera tranquilla, perfetta per rilassarsi alla fine della giornata, mentre le candele profumate aggiungono non solo un tocco visivo ma anche aromi delicati che contribuiscono a creare un ambiente accogliente e confortante (ti consigliamo candele alla cannella o vaniglia se ti piacciono questi profumi)

                    Oltre a queste opzioni, l’uso di luci a LED con tonalità calde può garantire un’illuminazione accogliente e regolabile. Puntare su lampade con funzioni dimmer o luci regolabili ti consente di personalizzare l’intensità luminosa in base alle tue esigenze: un’illuminazione più intensa per leggere o lavorare e una luce più soffusa per favorire il relax e il sonno.

                    Un comodino con una lampada da tavolo rappresenta un’ottima aggiunta, poiché ti permette di gestire l’illuminazione in modo flessibile senza doverti alzare dal letto. Una lampada ben posizionata non solo fornisce la giusta illuminazione per le tue attività serali, ma aggiunge anche un tocco decorativo al tuo spazio. Personalizza la tua atmosfera luminosa per creare il giusto equilibrio tra comfort e funzionalità nella tua routine serale

                    Cuscini e tappeti

                    Per arricchire ulteriormente l’atmosfera della tua camera da letto, considera l’aggiunta di una varietà di cuscini decorativi. Oltre ai classici cuscini per il riposo, l’inclusione di cuscini decorativi con stampe di foglie autunnali, motivi animali o design geometrici può trasformare la tua stanza in uno spazio più accattivante e personalizzato. Questi dettagli decorativi non solo aggiungono un tocco di stagione autunnale alla tua camera da letto, ma contribuiscono anche a rendere l’ambiente più interessante e stimolante visivamente.

                    Puoi anche investire in un tappeto soffice e accogliente ai piedi del letto che non solo aggiunge calore alla stanza, ma definisce anche lo spazio intorno al letto.

                    L’aggiunta di cuscini decorativi e di un tappeto morbido non solo contribuisce a rendere la tua camera da letto esteticamente piacevole, ma offre anche un tocco extra di comfort e calore, trasformando il tuo spazio personale in un rifugio accogliente per i mesi più freschi.

                     

                    Must have autunnale:  La Trapunta Venere

                    Trapunta venere set terapy
                    Per completare il tuo rifugio d’autunno, ti presentiamo la lussuosa Trapunta Venere di Imperial-life. Questa trapunta è una combinazione di bellezza ed eleganza grazie alla fiandra 100% cotone Jacquard e al pregiato raso di cotone. Ma non è solo esteticamente piacevole; è anche pensata per il massimo comfort e il benessere. La trapunta Venere è trattata con ioni di argento e bioceramica, offrendoti una superficie di riposo igienica e fresca.

                    Un plus per le coppie

                    tu hai freddo e lui ha caldo?

                    Tu hai freddo e lui ha caldo?
                    Metti fine a questi problemi! Con Venere Four Seasons potrai personalizzare la temperatura così da migliorare la notte con il partner. Goditi la morbidezza del raso o fatti coccolare dal calore naturale della lana Merinos.

                    L’Autunno è il momento giusto per coccolarsi

                    L’autunno è una stagione in cui desideriamo rifugiarci e coccolarci. Non dimenticare di aggiungere il tocco personale della tua personalità alla tua camera da letto. Cornici fotografiche, piante d’appartamento e oggetti decorativi possono rendere lo spazio ancor più accogliente.

                    Camera da letto accogliente per l'autunno

                    Con un po’ di creatività e l’aiuto della magnifica Trapunta Venere di Imperial-life, puoi creare una camera da letto che ti avvolgerà in un abbraccio di calore durante le fredde notti autunnali. Questa stagione è il momento ideale per ritagliarti un po’ di tempo per te stesso e per assicurarti che il tuo spazio di riposo sia un luogo di comfort e serenità.

                     

                    Ci auguriamo che questo articolo ti sia piaciuto e ti abbia offerto consigli pratici per creare una camera da letto accogliente per il tuo riposo autunnale.

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