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Insonnia: ecco perché le donne dormono peggio degli uomini

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Son ben 12 milioni gli italiani che soffrono di insonnia cronica. Tra questi la maggior parte è di genere femminile. Per quanto alcuni disturbi del sonno, come le apnee e il russamento siano più appannaggio degli uomini, è la donna ad avere un riposo più frammentato e poco rilassante. Qual è il motivo ma soprattutto come si può risolvere? Ve lo spieghiamo in questo articolo.

 

Le donne hanno quasi il doppio delle probabilità di soffrire di insonnia

L’insonnia è donna. Le donne hanno quasi il doppio delle probabilità rispetto agli uomini di soffrirne, specie nelle varie fasi del ciclo riproduttivo e della vita, come la menopausa. Inoltre l’insonnia tende a persistere maggiormente nelle donne rispetto agli uomini e incrementa con l’età per un rapporto di 3:1 dopo la menopausa. La colpa? Degli ormoni.

Donna insonnia

 

Tutta colpa degli ormoni femminili

Gli ormoni femminili influenzano in maniera significativa la continuità e l’efficienza del sonno notturno, le sue capacità ristorative e di protezione nei confronti delle malattie cardio-cerebrovascolari, nonché del declino cognitivo. Ma questa non è l’unica motivazione che rende il sonno della donna più fragile. Il problema infatti risiede anche e soprattutto nel loro essere multitasking. Vediamo perché…

 

La donna dorme come un delfino

Il ruolo del controllo circadiano e una tendenza all’anticipo di fase con risveglio precoce prevalgono nel sesso femminile che presenta anche una maggiore ampiezza del ritmo della melatonina. Inoltre, il sonno della donna è più vulnerabile alle sollecitazioni ambientali, al richiamo dei figli e divorato dalle molteplici richieste dell’assistenza ai cari. In virtù del suo innato multitasking, la donna infatti riposa con un orecchio vigile, attento ai rumori e ai risvegli dell’ambiente domestico, un po’ come i delfini che dormono e vegliano insieme con due diverse metà del loro cervello.

 

Una soluzione potrebbe arrivare dalla tavola…

Insonnia femminile - alimentazione

La qualità della tua cena può essere la chiave per un buon sonno. Fin qui niente di nuovo, si tratta di studi ormai approvati dalla ricerca scientifica. Ma una ricerca della Monash University ha dimostrato la correlazione diretta tra ciò che le persone mangiano e la qualità del loro sonno con una differenza del rapporto alimentazione-sonno sano tra gli uomini e le donne.

 

I cibi per il sonno femminile.

Secondo i ricercatori, le principali fonti alimentari che contribuiscono a un buon sonno notturno per le donne sono la vitamina B6 e il ferro. Le donne che assumevano meno vitamina B6 e ferro avevano una probabilità quasi pari al doppio rispetto agli uomini di una scarsa qualità del sonno.

Una dieta equilibrata ricca di proteine, verdure e vitamina B6 per le donne

Il ricercatore Mark Wahlqvist della Monash University ha, inoltre, sottolineato l’importanza di una dieta equilibrata ricca di proteine, verdure e vitamina B6 per le donne.

Dove si trovano?

Cibi come ceci, pesci, patate e banane contengono elevate quantità di vitamina B6;
carne rossa, verdure a foglie verde scuro, fagioli e lenticchie, fegato e carciofi sono tutte buone fonti di ferro.

 

Sistema letto, alleato di una buona dormita

 

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Ovviamente mangiare bene non basta. Scegliere un sistema letto di alta qualità come quelli di Imperial-life può fare la differenza quando si parla di riposo. E visto che su un materasso trascorriamo ben un terzo della nostra vita, perché non dedicare la giusta cura durante l’acquisto.

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