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Non dormire per 24 ore, rischi e pericoli

Ti è mai capitato di non dormire per 24 ore consecutive?

Non è sicuramente una cosa divertente non dormire per 24 ore e pensare che qualcuno l’ha fatto addirittura come sfida con sè stesso.

Spoiler: non fatelo, può essere seriamente dannoso per la vostra salute

Record sonno più lungo

È il 1959, quando il newyorkese Peter Tripp,personaggio radiofonico della metà degli anni ’50 riuscì a non dormire per 201 ore, ovvero 8 giorni e 9 ore. Si è aiutato a rimanere sveglio con sostanze stimolanti!

Peter Tripp, voleva andare oltre il non dormire per 24 ore e così si chiuse in una cabina di vetro a Times Square. Diede via radio la notizia ai medici che si trovavano in una stanza d’hotel adibita a laboratorio.  È nato probabilmente come un esperimento sociale ma quello che ne è scaturito fu tutt’altro. Durante la sua privazione del sonno era monitorato da un equipe di medici che hanno visto come Peter è stato colpito da allucinazioni, paranoia e cambiamenti importanti dell’umore.
Raggiunto l’obiettivo delle 200 ore, dormì profondamente per 13 ore. Le conseguenze le ha sentite anche successivamente all’esperimento, con cambiamenti nella sua personalità: Peter divenne paranoico, depresso e nervoso, fu licenziato dal proprio lavoro e divorziò quattro volte.

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Nel 1964 è la volta del diciassettenne Randy Gardner, uno studente che ha affrontato questa sfida per un progetto scolastico sul sonno. Lo studente è rimasto sveglio per 264 ore (11 giorni) senza l’ausilio di stimolanti. Anche in questo caso, ben oltre le 24 ore e le conseguenze sono state momentaneamente devastanti con allucinazioni, nervosismo, paranoia, problemi di concentrazione e memoria. Finito l’esperimento Randy ha dormito per 15 ore consecutive, ma negli anni successivi non ha subito nessuna alterazione dell’umore.

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Dal 1986, il primato di privazione del sonno lo detiene il californiano Robert McDonald che, durante una maratona di sedie a dondolo, riuscì a rimanere sveglio per ben 453 ore (più di 18 giorni).

Non si è ancora capito cosa spinge le persone ad andare così oltre i propri limiti, se non degli esperimenti sociali, ma la domanda è: ne vale la pena?

La storia ci dice che assolutamente il gioco non vale la candela.

Non dormire per 24 ore può sembrare un’impresa banale o addirittura divertente, ma i pericoli nascosti dietro questa scelta possono avere un impatto significativo sulla nostra salute e sul nostro benessere complessivo. In questo articolo, esploreremo i rischi associati a privarci del sonno per un intero giorno e il perché dovremmo considerare il sonno come una priorità nella nostra vita.

Le conseguenze dell’insonnia 

1. Deterioramento cognitivo: il privarsi del sonno per 24 ore può portare a gravi problemi cognitivi. La capacità di concentrazione, la memoria a breve termine e la capacità decisionale sono tutti influenzati negativamente. In pratica, può diventare difficile eseguire attività quotidiane con la stessa precisione e chiarezza mentale di quando si è ben riposati.

2. Rischi per la sicurezza: la privazione del sonno può comportare gravi rischi per la sicurezza, specialmente se si è alla guida o si sta operando macchinari pesanti. I tempi di reazione rallentati e la diminuzione dell’attenzione possono aumentare notevolmente il rischio di incidenti.

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3. Disturbi dell’umore: come ci insegna la storia di chi ha sperimentato la mancanza di sonno prolungato può portare a sbalzi d’umore significativi. L’irritabilità, l’ansia e persino la depressione possono intensificarsi a seguito di una notte insonne.

4. Impatto sul sistema immunitario: il sonno è essenziale per un sistema immunitario sano. La privazione del sonno indebolisce la capacità del corpo di combattere infezioni e malattie, rendendoci più suscettibili a raffreddori, influenza e altre condizioni.

5. Aumento del rischio di patologie: numerosi studi hanno dimostrato che la privazione cronica del sonno è associata a un aumento del rischio di malattie croniche, come malattie cardiache e ipertensione.

6. Rallentamento delle funzioni motorie: la mancanza di sonno può influenzare negativamente le funzioni motorie, riducendo la coordinazione e la capacità di eseguire movimenti precisi.

Il Ruolo del sonno nel lungo termine

Non dormire per 24 ore è solo la punta dell’iceberg. La privazione cronica del sonno nel lungo termine può avere effetti devastanti sulla nostra salute generale. Gli esperti raccomandano di dormire in media da 7 a 9 ore a notte per adulti, ma questo può variare in base alle esigenze individuali.

Investire in un sonno di qualità è una scelta che può portare una serie di benefici, tra cui:

– Miglioramento delle capacità cognitive e decisionali.
– Aumento dell’umore e del benessere emotivo.
– Rafforzamento del sistema immunitario.
– Riduzione del rischio di malattie croniche.
– Maggiore capacità di gestire lo stress.

Non dormire per 24 ore può sembrare un esperimento innocuo o una sfida divertente, ma i pericoli nascosti dietro questa scelta sono reali e significativi. Noi come azienda crediamo nel dormire sano per vivere bene con prodotti che possano aiutarti.

Per questo abbiamo investito molto nello studio e nella ricerca di un sistema di riposo, certificato anti decubito, che può darti tutti i comfort possibili

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Sei sei interessato a dormire bene puoi compilare il form sottostante e un nostro esperto del benessere ti parlerà senza impegno dei nostri prodotti.

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    Soffri di allergie primaverili?

    Se soffri di allergie primaverili, devi leggere assolutamente questo articolo!

    Starnutisci spesso, hai congestioni nasali e gli occhi ti diventano rossi. Lo sappiamo non è per niente facile affrontare quello che si definisce il Mal di Primavera.

    Secondo OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) sono circa 9 milioni gli italiani che ogni anno, tra aprile e giugno,  soffrono di allergia primaverile.

    Con l’aumento della luce solare e le giornate più lunghe iniziano anche le allergie primaverili e per chi ne soffre può essere davvero debilitante. In un rapporto di 6 a 1, secondo GVM (gruppo ospedaliero italiano) le donne sono quelle che più soffrono di insonnia durante questo periodo.

    Ma facciamo un passo indietro.

    Quali sono le piante legate all’allergia primaverile?

    • Graminacee: presenti ovunque in Italia, aprile e maggio sono i due mesi di massima intensità di fioritura
    • Betullacee: questa famiglia di piante è presente nelle Alpi, Appennino campano e Etna. Lbetulla  fiorisce tra fine marzo e inizio maggio. Si ritrova lungo le Alpi, l’Appennino campano e l’Etna
    • Parietaria: cresce in luoghi incolti, ai margini delle strade o lungo le mura. A nord il picco della fioritura è tra maggio e giugno; a sud è esteso da febbraio a luglio
    • Oleacee: di cui fa parte l’ulivo. Liguria, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna sono le zone più colpite, con un periodo di fioritura intenso da aprile a giugno. 

    Insonnia e allergia primaverile, come riconoscerla

    L’insonnia, secondo GVM, è caratterizzata dalla scarsa quantità o qualità del riposo.

    La giusta domanda da farsi è: quanto ti senti riposato dopo il sonno?

    Infatti, sempre secondo GVM, la quantità di sonno giusta è molto soggettiva. C’è chi si sente riposato dopo 5 ore, chi dopo 6, chi dopo 8 o 10.

    Sicuramente una volta stabilito questo, bisogna stare attenti ad alcuni segnali:

    • Stanchezza diffusa e sonnolenza
    • Difficoltà a concentrarsi e distrazione
    • Irritabilità
    • Riduzione della memoria

    Tutti questi elementi parlano di sonno scarso o di cattiva qualità, ma ovviamente se si presentano una sola volta o anche soltanto per qualche giorno di seguito, non c’è da preoccuparsi (afferma il GVM). Se i sintomi persistono è sempre meglio consultare un medico

    Chi soffre d’insonnia può purtroppo incontrare dei peggioramenti dovuti all’allergia primaverile. La qualità del sonno si abbassa ulteriormente e questo influisce di conseguenza sulla vita quotidiana: lavoro, vita sociale, famiglia.

    Di seguito vediamo alcune accortezza che possono darti del sollievo durante il periodo primaverile e farti dormire anche meglio:

    1. Doccia calda prima di andare a letto

    È importantissimo durante il periodo delle allergie primaverili fare più docce, idealmente ogni volta che si esce e si rientra a casa, ma sopratutto la sera. Questo ti permetterà di pulire il tuo corpo e i capelli dagli allergeni accumulati. Meglio mettere sempre a lavare i vestiti che hai usato durante il giorno per evitare di portare l’allergene in casa

    doccia calda - allergia primavera

    2. Coprimaterassi e copricuscini anallergici

    I tessuti speciali anallergici impediscono agli allergeni di infiltrarsi nel materasso e nel cuscino, e possono essere lavati a temperature elevate per garantire una totale igienizzazione. In Imperial – life abbiamo sviluppato il guanciale 3d che grazie agli ioni d’argento aiuta anche in questo periodo

    guanciale 3d

     

    3. Hai animali? Non farli salire sul letto

    I peli degli animali possono trattenere pollini e allergeni. Sappiamo quanto può essere difficile non farli salire sul letto, ma almeno in questo periodo cerca di resistere; infatti  è meglio evitare che salgano sul letto per ridurre l’esposizione agli allergeni durante il sonno.

    animali sul letto - allergie primavera

    4. Non stendere il bucato all’aperto

    Iniziano le giornate di sole, quindi perchè non stendere le lenzuola o i vestiti al sole per farli asciugare prima? Sì, sarebbe molto bello, se tu non fossi un soggetto allergico. Purtroppo per chi come te soffre di allergia primaverile, questa non è un’opzione, infatti i pollini potrebbero attaccarsi ai tessuti e il ciclo ricomincerebbe da capo

    bucato all'aperto- allergia primavera

     

    5. Vie respiratorie libere

    Quando sei a casa cerca di tenere chiuse le finestre e di non fare entrare aria con i batteri in casa. Considera che al mattina la concentrazione dei pollini è ancora più alta. Se poi vuoi migliorare la qualità dell’aria e tirare un respiro di sollievo non può mancarti il nostro Ionizer

    ionizer - allergia primavera

    6. Mare, mare, mare

    Se avete la possibilità, magari lavorando in smart working, non c’è niente di meglio che passare del tempo al mare in questo periodo. Chi è invece allergico alla parietaria deve invece preferire la montagna: la pianta non cresce oltre i 1.000 m di altitudine, mentre cresce sulle zone costiere.

    mare mare - allergia primavera

    In conclusione, affrontare l’allergia primaverile può essere una sfida per milioni di italiani ogni anno. I sintomi come starnuti, congestione nasale e insonnia possono rendere difficile la vita quotidiana durante i mesi primaverili. Tuttavia, prendendo le giuste precauzioni, come adottare misure per ridurre l’esposizione agli allergeni e migliorare la qualità del sonno, è possibile alleviare i sintomi e rendere questo periodo più sopportabile. È importante consultare un medico se i sintomi persistono o peggiorano. Con un’adeguata gestione e consapevolezza, è possibile affrontare con successo l’allergia primaverile e godersi appieno la stagione.

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      Come affrontare il cambio di stagione

      Come sta andando il cambio di stagione?

      È arrivata da poco la primavera e gli effetti sul ciclo del sonno possono essere molteplici.

      Il nostro ciclo di sonno è regolato, infatti, da una serie di fattori, tra cui i ritmi circadiani. Questi sono influenzati principalmente dalla luce naturale, che durante il cambio di stagione è in aumento.

      Si allungano le giornate

      Le giornate si prolungano, l’esposizione alla luce solare aumenta e il nostro corpo può avere difficoltà a regolare il rilascio di melatonina, l’ormone responsabile del sonno.  Questo porta ad una difficoltà nella fase di addormentamento o nel mantenere un sonno profondo e riposante.

      Aumento delle temperature

      L’arrivo della primavera può portare a un aumento delle temperature notturne, con la conseguente difficoltà nel dormire bene,  specialmente per coloro che sono sensibili al caldo.

      Mancanza di sonno

       

      Il disturbo del sonno legato al cambio di stagione può anche avere una serie di effetti negativi sulla nostra salute e sul nostro benessere.

      Tra questi troviamo:

      1. Affaticamento e sonnolenza diurna: la mancanza di sonno di qualità può portare a una sensazione di stanchezza e sonnolenza durante il giorno, compromettendo la nostra concentrazione e le nostre prestazioni cognitive.

      2. Alterazioni dell’umore: il sonno insufficiente può influenzare negativamente il nostro umore, aumentando il rischio di irritabilità, ansia e depressione.

      3. Impatto sulla salute fisica: il sonno è fondamentale per il recupero fisico e il funzionamento ottimale del nostro sistema immunitario.

      4. Problemi di concentrazione e memoria: il sonno è cruciale per il consolidamento della memoria e il processo di apprendimento. La mancanza di sonno può compromettere la nostra capacità di concentrarci, ricordare informazioni e risolvere problemi.

      Allergie primaverili - IonizerNon dimentichiamoci inoltre che in primavera arrivano le allergie, che per chi ne soffre possono essere molto invalidanti.

      In particolare pollini, piante, muffe e acari della polvere in questo periodo dell’anno fanno da padroni.

      Per questo è molto importante avere un ambiente sanificato e pulito anche in casa. Con il nostro ionizer puoi tirare un sospiro di sollievo. Infatti, lpersone che soffrono di allergie a pollini, muffe e polvere dispersi nell’aria ottengono un beneficio aggiuntivo, poiché le cariche negative attraggono quelle positive. Gli allergeni combinati con gli ioni negativi formano agglomerati che divengono pesanti e cadono al suolo, dove sono calpestati invece di essere inalati.

       

      Strategie per Affrontare il Cambio di Stagione

      1. Mantenere una routine di sonno costante: cerca di andare a letto e svegliarti alla stessa ora ogni giorno, anche durante il fine settimana. Questo aiuterà il tuo corpo a regolare i suoi ritmi circadiani e a migliorare la qualità del sonno.

      2. Limita l’esposizione alla luce blu: riduci l’esposizione alla luce blu emessa dagli schermi dei dispositivi elettronici prima di coricarti, poiché può interferire con la produzione di melatonina. Considera l’uso di filtri blu o applicazioni che riducono la luce blu dopo il tramonto.

      3. Pratica il rilassamento prima di coricarti: dedica del tempo alla pratica di tecniche di rilassamento come la meditazione, lo yoga o la respirazione profonda prima di andare a letto. Questo può aiutare a ridurre lo stress e a preparare il tuo corpo e la tua mente per il sonno

      Respirazione profonda

      5. Limita il consumo di caffeina e alcol: evita di consumare caffeina e alcol nelle ore che precedono il tuo momento di andare a letto, poiché entrambi possono interferire con il tuo sonno e compromettere la sua qualità.

      6. Fai dell’esercizio fisico regolare: mantenere un’attività fisica regolare può aiutare a migliorare la qualità del sonno e a ridurre lo stress. Tuttavia, evita di fare esercizio troppo vicino all’ora di coricarsi, poiché potrebbe avere l’effetto opposto.

       

      Sicuramente il cambio di stagione può rappresentare una sfida per il nostro ciclo del sonno, ma con la giusta consapevolezza, delle abitudini sane, puoi affrontare questa transizione in modo efficace.

      Se ti ha incuriosito lo Ionizer e vuoi saperne di più, compila il form sotto.

       

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        Il Journaling per il sonno: svelare il potere delle parole magiche

        Chi l’avrebbe mai detto che una penna e un foglio potessero essere le chiavi per trasformare le tue notti? Benvenuti nel mondo incantevole del journaling, un’arte tanto semplice quanto potente capace di plasmare il tuo sonno in modo positivo.

        Il journaling, una pratica secolare di espressione attraverso la scrittura, si svela ora come un alleato prezioso per il tuo benessere notturno. Scrivere i tuoi pensieri su carta non è solo un atto di creatività, ma un rituale intimo che può trasformare la tua esperienza del sonno. In questo articolo, esploreremo come il journaling per il sonno diventa una chiave segreta per aprire le porte a notti serene e sogni rigeneranti.

        Consapevolezza emotiva: scrivere per rilasciare

        Iniziare un diario è come aprire una finestra sulla tua anima. Attraverso il journaling per il sonno, esprimi emozioni e pensieri, creando una consapevolezza emotiva che prepara il terreno per un riposo notturno profondo e ristoratore. Un cuore leggero spesso si traduce in un sonno sereno, creando una sinergia perfetta tra le tue parole e la tranquillità della notte.

        Riduzione dello stress: liberare la mente sul foglio

        journaling per il sonno
        Il journaling agisce come una valvola di sfogo per lo stress accumulato durante il giorno. In un mondo che spesso sembra un labirinto di responsabilità, il semplice atto di scrivere i tuoi pensieri su carta può essere liberatorio. Non importa se le parole hanno un senso o meno, l’importante è lasciare che la creatività prenda il sopravvento. La mente si alleggerisce, preparandosi per una notte di sonno profondo.

        Gestione emotiva e sonno rigenerante: i benefici del Journaling per il sonno

        Esplorare emozioni complesse attraverso la scrittura è una forma di terapia. Il journaling contribuisce ad una gestione emotiva più efficace, guidandoti attraverso il labirinto delle tue sensazioni. Trovare parole per descrivere emozioni spesso inafferrabili può essere il primo passo verso un sonno più rigenerante.
        Non devi necessariamente rileggere o conservare ciò che scrivi, puoi anche accartocciare le pagine scritte se lo desideri; il solo atto sarà già di per sè positivo per il tuo equilibrio emotivo, che si tradurrà in notti serene e risvegli radiosi.

        Chiarezza mentale: prepararsi per il riposo

        Organizzare i pensieri prima di coricarti è come liberare la tua mente da un caotico stormo di farfalle. Il journaling offre una piattaforma per mettere in ordine i tuoi pensieri, creando una chiarezza mentale che favorisce il riposo. Quando la tua mente è libera da pensieri erranti e preoccupazioni, è più incline a abbracciare la quiete notturna.

        il journaling per il riposo

        In sintesi, il journaling non è solo una pratica di scrittura: è un rituale per il benessere mentale che si riflette positivamente nel tuo sonno. Dedica qualche minuto alla sera per scrivere, permettendo al tuo cuore di esprimersi e alla tua mente di abbracciare la tranquillità.

        E per notti ancora più confortevoli, noi di Imperial-life ti consigliamo la la Trapunta Venere, un abbraccio di calore e comfort per le tue notti. Scopri il lusso di un sonno avvolgente con la nostra trapunta bella ed elegante grazie alla Fiandra 100% cotone Jacquard e pregiato raso di cotone; sai che la puoi richiedere anche con il dispositivo di magnetoterapia?

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          Musica per dormire bene e scacciare lo stress

          Se hai passato notti a sperare che il sonno arrivi come il buon vecchio Babbo Natale in una notte silenziosa, allora è tempo di scoprire il potere rilassante della musica. Sì, hai capito bene. Il suono può essere tanto efficace quanto la certezza di trovare sotto l’albero l’ennesima coppia di calze natalizie. Niente paura, qui nessun loop interminabile di “All I Want for Christmas Is You” di Mariah Carey. Invece, preparati per una colonna sonora senza la costante melodia natalizia della regina delle festività, in questo articolo ti parleremo della musica per dormire bene.

          Introduzione al potere del suono per il benessere psicofisico

          Il potere del suono sul benessere psicofisico è stato dimostrato da numerosi studi scientifici. Il suono è una forma di energia che agisce direttamente sul nostro corpo e sulla nostra mente, generando effetti benefici a livello fisiologico e psicologico. Ad esempio, la musica rilassante è in grado di abbassare il livello di cortisolo, l’ormone dello stress, e aumentare quello della serotonina, il neurotrasmettitore del buonumore. Inoltre, il suono ha un effetto armonizzante sul nostro sistema nervoso, favorendo la riduzione della frequenza cardiaca e respiratoria. Non solo la musica, ma anche i suoni naturali come il rumore delle onde o il canto degli uccelli possono essere utilizzati per favorire il relax e il riposo. Infine, esistono tecniche di meditazione che utilizzano il suono come strumento per raggiungere uno stato di calma interiore e migliorare la qualità del sonno.

          Come la musica può aiutare a ridurre lo stress e favorire il riposo

          Migliorare il sonno con la musica

          La musica è uno strumento molto potente per ridurre lo stress e favorire il riposo. In particolare, la musica rilassante può stimolare il sistema nervoso parasimpatico, responsabile del riposo e della digestione, e ridurre l’attività del sistema nervoso simpatico, responsabile della risposta allo stress. In questo modo, la musica favorisce il rilassamento muscolare e la riduzione dell’ansia. La musica classica è uno dei generi più utilizzati per favorire il riposo grazie alla sua melodia armoniosa e alle sue note delicate. Anche il genere lo-fi è molto utilizzato per creare un ambiente sonoro rilassante e pacifico. Inoltre, esistono playlist di Spotify create appositamente per aiutare a dormire, con brani selezionati per favorire il relax mentale e fisico. Ascoltare la musica per dormire bene giusta prima di andare a letto può essere un modo semplice ed efficace per migliorare la qualità del sonno e ridurre lo stress accumulato durante la giornata.

          Link o playlist di Spotify per ascoltare la musica in questione durante la notte

          Se sei alla ricerca della playlist perfetta per favorire il tuo riposo notturno, Spotify è una miniera d’oro. Sul famoso servizio di streaming musicale puoi trovare numerose playlist create appositamente per favorire il sonno e ridurre lo stress. Ad esempio, “Sleep” è una delle playlist più popolari, con oltre 2 milioni di follower. Questa raccolta include brani rilassanti e pacifici, ideali per creare l’atmosfera giusta per dormire. Anche la playlist “Deep Sleep” è molto apprezzata dagli utenti di Spotify, con brani selezionati per favorire il sonno profondo e riposante. Se invece preferisci la musica classica, ti consigliamo di ascoltare la playlist “Classical Sleep“, con brani selezionati tra i più famosi del repertorio classico. Insomma, su Spotify c’è davvero l’imbarazzo della scelta quando si tratta di trovare la musica giusta per favorire il tuo benessere psicofisico durante il sonno.

          Spotify musica per dormire bene

          Musica per dormire bene: i generi musicali ideali per rilassare la mente prima di andare a letto (es. lo-fi, musica classica, meditazione guidata)

          Ci sono diversi generi musicali che possono aiutare a rilassare la mente e favorire il riposo. Tra i più utilizzati troviamo il lo-fi, un genere musicale caratterizzato da melodie morbide e note dolci che creano un’atmosfera calda e avvolgente. La musica classica è un altro genere molto apprezzato per favorire il relax mentale e fisico, grazie alla sua capacità di ridurre l’ansia e la tensione muscolare. Inoltre, esistono tecniche di meditazione guidata che utilizzano la musica come strumento per raggiungere uno stato di pace interiore e migliorare la qualità del sonno. Queste tecniche prevedono l’ascolto di brani selezionati appositamente per favorire il rilassamento muscolare e la concentrazione mentale. Insomma, ci sono diversi generi musicali in grado di aiutarti a rilassare la mente prima di dormire e ad avere un sonno riposante e rigenerante. Scegli quello che meglio si adatta alle tue preferenze musicali e goditi una notte di sonno profondo e rigenerante!

          Altri consigli per migliorare il sonno e ridurre lo stress

          Oltre all’ascolto della musica rilassante, ci sono altri consigli che puoi seguire per migliorare il tuo sonno e ridurre lo stress accumulato durante la giornata. Ad esempio, evita di utilizzare il cellulare o il computer prima di dormire, perché la luce blu emessa da questi dispositivi può interferire con i ritmi circadiani del nostro corpo. Inoltre, cerca di mantenere una routine regolare per il sonno, cercando di andare a letto e svegliarti sempre alla stessa ora. Un’altra tecnica utile è quella della respirazione diaframmatica, che consiste nel respirare lentamente e profondamente concentrandosi sul movimento del diaframma. Questa tecnica aiuta a rilassare i muscoli e favorisce la riduzione dell’ansia e dello stress. Infine, ti consigliamo di creare un ambiente confortevole nella tua camera da letto, scegliendo un materasso comodo e un cuscino adatto alle tue esigenze. Con questi semplici accorgimenti, potrai migliorare la qualità del tuo sonno e ridurre lo stress accumulato durante la giornata.

          trapunta venere lana merinos

          In definitiva, immergetevi nelle vibrazioni benefiche della musica per dormire bene senza dover sopportare il richiamo incessante di Mariah Carey, che, diciamocelo, è più persistente di un parente che chiede di aprire i regali prima di mezzanotte. Scegliete la vostra traccia preferita, chiudete gli occhi e lasciatevi trasportare in un sonno profondo, lontano dai tintinnii natalizi. Buon riposo, e ricordate, c’è un tempo e un posto per tutto, anche per resistere all’irresistibile richiamo natalizio di Mariah!

          PS: Per consigli su come creare un ambiente confortevole e adatto al benessere del riposo nella tua camera da letto compila il form qui sotto. Ti metteremo in contatto con uno specialista del riposo pronto ad ascoltare le tue esigenze e fornirti consigli utili.

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            Rituale del riposo d’Autunno: come creare una camera da letto accogliente

            Con l’arrivo di novembre, l’autunno è al suo apice, portando con sé foglie cadenti, temperature più fresche e una magica atmosfera. Questo è il momento perfetto per trasformare la tua camera da letto in un rifugio accogliente, con un rituale del riposo d’Autunno che ti inviti a immergerti in notti di sonno rigenerante.
            In questo articolo, esploreremo come puoi creare una camera da letto perfetta per l’autunno e ti presenteremo la splendida Trapunta Venere di Imperial-life, un tocco di eleganza e comfort.

            I colori e i tessuti dell’Autunno

            L’autunno è sinonimo di caldi toni terrosi e texture morbide. Scegli lenzuola e coperte in colori come il beige, bianco panna, marrone, il bordeaux o l’arancione per creare una base cromatica accogliente. Nel selezionare tessuti, il focus è sulla morbidezza e sulla sensazione di avvolgente comfort. Materiali come il velluto, famoso per la sua consistenza lussuosa, o il cashmere, con la sua calda sofficità, offrono un tocco di eleganza e calore. Il raso di cotone, con la sua morbidezza e freschezza, può essere un’opzione leggera e confortevole per il cambio di stagione.

            Investire in coperte, lenzuola e cuscini realizzati con questi tessuti di qualità non solo renderà il tuo spazio di riposo visivamente accogliente, ma contribuirà anche a creare un ambiente avvolgente, ideale per abbracciare l’autunno. Scegliendo colori e tessuti appropriati, rendi unica la tua esperienza di riposo autunnale, trasformando la tua camera da letto in un santuario di calore e relax durante i mesi più freschi

            Riposo e Autunno: illuminazione accogliente

            Riposo e autunno: illuminazione

            Per creare un’atmosfera accogliente e rilassante, considera una combinazione di luci soffuse, candele profumate e luci a LED dalle tonalità calde. Le luci soffuse offrono un’atmosfera tranquilla, perfetta per rilassarsi alla fine della giornata, mentre le candele profumate aggiungono non solo un tocco visivo ma anche aromi delicati che contribuiscono a creare un ambiente accogliente e confortante (ti consigliamo candele alla cannella o vaniglia se ti piacciono questi profumi)

            Oltre a queste opzioni, l’uso di luci a LED con tonalità calde può garantire un’illuminazione accogliente e regolabile. Puntare su lampade con funzioni dimmer o luci regolabili ti consente di personalizzare l’intensità luminosa in base alle tue esigenze: un’illuminazione più intensa per leggere o lavorare e una luce più soffusa per favorire il relax e il sonno.

            Un comodino con una lampada da tavolo rappresenta un’ottima aggiunta, poiché ti permette di gestire l’illuminazione in modo flessibile senza doverti alzare dal letto. Una lampada ben posizionata non solo fornisce la giusta illuminazione per le tue attività serali, ma aggiunge anche un tocco decorativo al tuo spazio. Personalizza la tua atmosfera luminosa per creare il giusto equilibrio tra comfort e funzionalità nella tua routine serale

            Cuscini e tappeti

            Per arricchire ulteriormente l’atmosfera della tua camera da letto, considera l’aggiunta di una varietà di cuscini decorativi. Oltre ai classici cuscini per il riposo, l’inclusione di cuscini decorativi con stampe di foglie autunnali, motivi animali o design geometrici può trasformare la tua stanza in uno spazio più accattivante e personalizzato. Questi dettagli decorativi non solo aggiungono un tocco di stagione autunnale alla tua camera da letto, ma contribuiscono anche a rendere l’ambiente più interessante e stimolante visivamente.

            Puoi anche investire in un tappeto soffice e accogliente ai piedi del letto che non solo aggiunge calore alla stanza, ma definisce anche lo spazio intorno al letto.

            L’aggiunta di cuscini decorativi e di un tappeto morbido non solo contribuisce a rendere la tua camera da letto esteticamente piacevole, ma offre anche un tocco extra di comfort e calore, trasformando il tuo spazio personale in un rifugio accogliente per i mesi più freschi.

             

            Must have autunnale:  La Trapunta Venere

            Trapunta venere set terapy
            Per completare il tuo rifugio d’autunno, ti presentiamo la lussuosa Trapunta Venere di Imperial-life. Questa trapunta è una combinazione di bellezza ed eleganza grazie alla fiandra 100% cotone Jacquard e al pregiato raso di cotone. Ma non è solo esteticamente piacevole; è anche pensata per il massimo comfort e il benessere. La trapunta Venere è trattata con ioni di argento e bioceramica, offrendoti una superficie di riposo igienica e fresca.

            Un plus per le coppie

            tu hai freddo e lui ha caldo?

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            Metti fine a questi problemi! Con Venere Four Seasons potrai personalizzare la temperatura così da migliorare la notte con il partner. Goditi la morbidezza del raso o fatti coccolare dal calore naturale della lana Merinos.

            L’Autunno è il momento giusto per coccolarsi

            L’autunno è una stagione in cui desideriamo rifugiarci e coccolarci. Non dimenticare di aggiungere il tocco personale della tua personalità alla tua camera da letto. Cornici fotografiche, piante d’appartamento e oggetti decorativi possono rendere lo spazio ancor più accogliente.

            Camera da letto accogliente per l'autunno

            Con un po’ di creatività e l’aiuto della magnifica Trapunta Venere di Imperial-life, puoi creare una camera da letto che ti avvolgerà in un abbraccio di calore durante le fredde notti autunnali. Questa stagione è il momento ideale per ritagliarti un po’ di tempo per te stesso e per assicurarti che il tuo spazio di riposo sia un luogo di comfort e serenità.

             

            Ci auguriamo che questo articolo ti sia piaciuto e ti abbia offerto consigli pratici per creare una camera da letto accogliente per il tuo riposo autunnale.

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              Il sonno e il sistema Immunitario, due mondi connessi

              E’ arrivato l’autunno. L’estate è un dolce ricordo e si comincia già a pensare alle vacanze invernali. Un aspetto da non sottovalutare in questo periodo è il tuo sistema immunitario; durante l’autunno e l’inverno ci sono maggiori sbalzi di temperatura e ci si ammala più spesso.In questo periodo non solo ci si ammala più spesso, ma si è anche più stanchi: le giornate sono più corte, il tempo è spesso incerto e le tue energie sono da ricaricare di frequente.

              Il sonno, lo diciamo sempre, è uno dei pilastri fondamentali della nostra vita, passiamo ben un terzo della nostra vita a dormire! Se dormi poco ti capita di svegliarti irritato, stanco e poco produttivo, corretto?

              Quello che forse non sai è la forte connessione che esiste tra sonno e sistema immunitario.

              Non tutti pochi comprendono appieno l’importante connessione tra il sonno e il sistema immunitario. In questo articolo, esploreremo come il sonno influisce sul nostro sistema immunitario, e perché una buona notte di riposo può essere il nostro migliore alleato nella lotta contro le malattie.

              Per comprendere la connessione tra il sonno e il sistema immunitario, è importante avere una base solida sulla funzione del sistema immunitario stesso. Il sistema immunitario è la nostra difesa naturale contro le infezioni e le malattie. È costituito da una complessa rete di cellule, tessuti e organi che lavorano insieme per proteggerci da agenti patogeni come batteri, virus e cellule tumorali. Senza che tu ne sia consapevole, il tuo corpo è costantemente impegnato nella lotta contro potenziali minacce per la tua salute, proteggendoti da infezioni e malattie. È un sistema straordinariamente efficace che lavora costantemente per mantenere il tuo organismo al sicuro.

              Le cellule chiave del sistema immunitario includono i globuli bianchi, che svolgono un ruolo fondamentale nel riconoscere e distruggere le minacce per il nostro organismo. Quando il sistema immunitario funziona correttamente, siamo in grado di combattere le infezioni con successo e mantenere una buona salute. Tuttavia, quando il sistema immunitario è indebolito o compromesso, siamo più suscettibili alle malattie.

              Durante il sonno, avviene un vero e proprio riposo non solo mentale ma anche energico del tuo corpo; il cervello inoltre svolge importanti funzioni di pulizia e consolidamento della memoria, ma è anche il momento in cui il sistema immunitario è particolarmente attivo.

              Durante le fasi profonde del sonno, il sistema immunitario rilascia citochine, molecole che regolano le risposte immunitarie. Queste citochine svolgono un ruolo chiave nel combattere le infezioni e nell’attivare altre cellule immunitarie per svolgere il loro lavoro. Inoltre, durante il sonno, il sistema immunitario è in grado di identificare e distruggere le cellule tumorali e di rimuovere i detriti cellulari e altre sostanze tossiche dal nostro corpo.

              Quindi perché è importante dormire le ore giuste?

              Quando non dormi a sufficienza, il tuo sistema immunitario può essere compromesso in vari modi. È fondamentale per il tuo benessere fisico dormire le giuste ore di sonno e dare al tuo corpo la possibilità di riprendersi e di pulirsi. 

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              sonno e sistema immunitario

              Ecco alcune delle conseguenze più comuni del sonno insufficiente sulla nostra salute immunitaria:

              1. Diminuzione delle citochine: la carenza di sonno può portare a una produzione inferiore di citochine. Questo rende il tuo corpo meno capace di rispondere efficacemente alle infezioni.

              2. Aumento dell’infiammazione: il sonno insufficiente può innescare un aumento dell’infiammazione nel corpo, che è collegato a numerose malattie croniche, tra cui il diabete e le malattie cardiache.

              3. Maggiore suscettibilità alle infezioni: senza un sonno adeguato, il nostro corpo è meno in grado di combattere efficacemente le infezioni, il che può portare a malattie più frequenti e gravi.

              4. Rallentamento della guarigione: il sonno è essenziale per la guarigione. Senza un riposo sufficiente, il tempo necessario per guarire da ferite e lesioni può essere prolungato.

              La buona notizia è che ci sono modi per migliorare la connessione tra il sonno e il sistema immunitario. Di seguito troverai alcuni consigli per favorire un sonno di qualità e mantenere un sistema immunitario forte.

              Come migliorare la connessione tra sonno e sistema immunitario

              1. Stabilisci una routine di sonno: cerca di andare a letto e svegliarti alla stessa ora ogni giorno, anche nei giorni festivi. Questo aiuta a regolare il tuo ritmo circadiano.

              2. Crea un ambiente di sonno confortevole: assicurati che la tua camera da letto sia buia, fresca e silenziosa. Un buon materasso e cuscini di qualità possono anche fare la differenza.

              3. Limita la caffeina e l’alcol: evita di consumare caffeina e alcol nelle ore precedenti il tuo orario di sonno. Queste sostanze possono interferire con la qualità del sonno.

              4. Esercizio fisico regolare: l’esercizio fisico moderato può aiutarti a dormire meglio. Tuttavia, evita di fare attività fisica intensa poco prima di andare a letto.

              5. Gestisci lo stress: lo stress cronico può interferire con il sonno. Pratica tecniche di gestione dello stress, come la meditazione o lo yoga, per rilassarti prima di coricarti.

              6. Mantieni una dieta equilibrata: una dieta ricca di frutta, verdura e cibi nutrienti può sostenere la salute generale, compreso il sistema immunitario.

              7. Limita l’uso degli schermi prima di dormire: la luce blu emessa dai dispositivi elettronici può disturbare il sonno. Evita di guardare schermi almeno un’ora prima di andare a letto.

               

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                Consigli pratici per riprendere le buone abitudini del sonno dopo le vacanze

                Lo sappiamo, ti mancano i tramonti e le cene fino a tardi. Ti manca già quel dolce far niente tipico delle vacanze. Le tue abitudini del sonno sono state un pò messe da parte ultimamente?

                Dormire fino a tardi e andare a letto a orari diversi diventa la norma, e questo può avere un impatto significativo sulla qualità del sonno e sul ritmo circadiano.

                Per fortuna abbiamo stilato per te una lista di consigli pratici per riprendere le buone abitudini del sonno, anche dopo essere stato in vacanza.

                 

                1.  Torna gradualmente al tuo orario:

                una transizione brusca dall’andare a letto tardi all’orario regolare può essere difficile per il tuo corpo e per questo è meglio evitarlo. Per facilitare questo passaggio e migliorare le tue abitudini del sonno prova a ritardare o anticipare gradualmente l’orario in cui vai a letto. Aggiungi o togli ogni giorno 15-30 minuti in modo da permettere al tuo corpo di abituarsi lentamente al nuovo orario. Questo metodo aiuta il tuo ritmo circadiano a riallinearsi senza causare bruschi cambiamenti.

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                2. Mantieni un orario costante per svegliarti:

                anche se può essere tentante dormire fino a tardi quando sei in vacanza, cerca di mantenere un orario costante per svegliarti ogni mattina in modo da riprendere le giuste abitudini del sonno. Questo aiuta a stabilizzare il tuo ritmo circadiano e a regolare l’orologio biologico. Con il tempo, il tuo corpo si abituerà a svegliarsi alla stessa ora ogni giorno, rendendo più facile anche il ritorno alla routine lavorativa. Lo sappiamo che non è facile, ma il tuo corpo ti ringrazierà.

                abitudini del sonno

                 

                3. Limita l’Esposizione alla Luce Serale:

                durante le vacanze, potresti essere abituato a passare le serate in luoghi illuminati o davanti a schermi elettronici fino a tardi. Lo diciamo spesso e non ci stanchiamo di ripeterlo, una buona abitudine del sonno è quella di spegnere le luci blu almeno un’ora prima di andare a letto. La luce artificiale in serata, infatti, può interferire con la produzione di melatonina, l’ormone che regola il sonno e disturbare così il tuo ciclo sonno – veglia.  È molto meglio se in alternativa leggi un buon libro o fai un’ attività rilassante per preparare il tuo corpo al sonno.

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                4. Crea una Routine Serale Rilassante:

                un’ottima abitudine da adottare è quella di creare una routine serale rilassante. Questa potrebbe includere attività come fare un bagno caldo, praticare la meditazione o lo yoga, o ascoltare musica tranquilla. Queste attività possono segnalare al tuo corpo che è ora di rilassarsi e prepararsi per il sonno. Secondo uno studio per consolidare un’abitudine nel nostro cervello occorrerebbero 21 giorni, ma non tutti sono d’accordo, secondo altre ricerche il tempo varierebbe dai 18 ai 254 giorni.

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                5. Evita caffè e alcol prima di dormire:

                caffè, bevande energetiche e alcol possono influire negativamente sulla qualità e cambiare le tue abitudini del sonno. Cerca di evitare queste sostanze almeno 4-6 ore prima di andare a letto. L’alcol può far addormentare più facilmente, ma può anche interrompere il sonno durante la notte, portando a un riposo meno ristoratore.

                abitudini del sonno - alcool e caffè

                 

                6. Crea un ambiente di sonno confortevole:

                la qualità del tuo sonno è influenzata anche dall’ambiente circostante. Assicurati che la tua camera da letto sia fresca, buia e silenziosa. Investi in un materasso e cuscini confortevoli e riduci al minimo le fonti di rumore e luce disturbanti

                Trapunta venere set terapy - abitudini del sonno.

                 

                7. Sii paziente e costante:

                riprendere le buone abitudini del sonno richiede tempo e pazienza. Non scoraggiarti se non vedi risultati immediati. Continua a seguire una routine coerente e presta attenzione a come il tuo corpo risponde. Con il tempo, il tuo sonno si stabilizzerà e migliorerà.

                 

                Il ritorno alle buone abitudini del sonno dopo le vacanze può richiedere un po’ di sforzo, ma i risultati saranno gratificanti. Seguendo questi consigli pratici e adottando gradualmente una routine regolare, puoi ristabilire un sonno sano e migliorare il tuo benessere complessivo.

                 

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